“Basilicata 2020. Turismo Covid Free”: il primo esempio nazionale di mappatura sanitaria a servizio del turismo

ASP: attivate due nuove USCO19 a Chiaromonte e Maratea. Tamponi naso-faringei settimanali a tutti gli operatori turistici

L’Asp Basilicata, il Dipartimento politiche della persona e il Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata hanno avviato un progetto di prevenzione denominato “Basilicata 2020: Turismo Covid free”. Obiettivo del progetto, primo esempio nazionale di sorveglianza sanitaria a servizio del turismo, è quello di garantire, anche nel periodo estivo, un controllo sanitario della popolazione residente maggiormente esposta a rischio di contagio da SARS- CoV-2 e, parallelamente, assicurare ai turisti che visiteranno la Basilicata, procedure finalizzate a mitigare il rischio. Il livello di sorveglianza sanitaria predisposto si baserà sulle Unità Speciale USCO19 già operanti, nonché su due USCO19 attive presso i Presidi Ospedalieri di Chiaromonte (per l’area del Parco Nazionale del Pollino) e di Maratea (per la Costa Tirrenica). 

Le Unità Speciali Covid-19 dell’Asp saranno attrezzate con postazioni-tenda fisse per i turisti volontariamente convenuti al Presidio e postazioni-mobili per i turisti sintomatici ospitati in strutture ricettive dell’area. A tutte le strutture ricettive sarà fornito un numero telefonico dedicato per l’attivazione della procedura sanitaria in caso di ospiti sintomatici. La prevenzione sanitaria si basa inoltre sul controllo costante dei lavoratori operanti nel settore della ricettività turistica mediante tamponi naso-faringei periodici: ciò consentirà da un lato di tutelare la salute degli stessi lavoratori e dall’altro di avere elementi sentinella di potenziali focolai di contagio conseguenti al costante contatto con i turisti. Per questa attività i sindaci dei Comuni delle aree interessate stanno già predisponendo gli elenchi degli Operatori Turistici e dei relativi lavoratori. La Regione Basilicata garantirà una maggiore capacità di processazione dei tamponi anche mediante forme di coinvolgimento di laboratori privati autorizzati all’effettuazione della rilevazione dell’RNA SARS-CoV-2.

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