Obbligo di comunicazione, quarantena per chi proviene dall’estero, ad eccezione degli Stati europei espressamente indicati, e ripresa degli sport di contatto e di squadra. Sono queste le principali
Per tutti costoro è previsto l’obbligo della quarantena fiduciaria di quattordici giorni presso l’abitazione, dimora o luogo di soggiorno preventivamente indicati e il divieto di contatti sociali, spostamenti o viaggi. Non è tenuto alla comunicazione chi proviene da Austria, Belgio, Bulgaria, Svizzera, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Estonia, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Slovenia, Slovacchia, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato Città del Vaticano.. L’obbligo non si estende anche a chi proviene dalle altre regioni italiane. Alla persona entrata in Basilicata sarà proposto il tampone rino-faringeo sulla base delle indicazioni nazionali. In caso di negatività al virus cessa la permanenza domiciliare fiduciaria. In caso di risultato positivo, invece, la persona contagiata sarà presa in carico dalle unità sanitarie speciali Covid-19, fermo restando la permanenza domiciliare.
L’ordinanza consente anche la ripresa degli sport di contatto e di squadra e integra le misure precauzionali relative allo svolgimento dei ricevimenti nell’ambito di cerimonie ed eventi simili. Per quanto non modificato o integrato dall’ordinanza restano salve e continuano ad applicarsi le misure già adottate il 14 giugno scorso.