Continua il progetto di prevenzione “Basilicata 2020 Turismo Covid Free”, il primo esempio nazionale di sorveglianza sanitaria a servizio del turismo, realizzato dall’Asp Basilicata
Dopo l’attivazione di due USCO19 presso i Presidi Ospedalieri di Chiaromonte (per l’area del Parco Nazionale del Pollino) e di Maratea (per la Costa Tirrenica), questa mattina, presso la sede dell’Asp di via della Fisica a Potenza, è iniziato lo screening degli operatori turistici dell’area delle Dolomiti lucane. Sono stati una ventina i lavoratori provenienti dai Comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano che, oggi, si sono sottoposti a tampone nasofaringeo. Obiettivo del progetto, lo ricordiamo, è quello di garantire, anche nel periodo estivo, un controllo sanitario della popolazione residente maggiormente esposta a rischio di contagio da SARS- CoV-2 e, parallelamente, assicurare ai turisti che visiteranno la Basilicata, procedure finalizzate a mitigare il rischio. A tal fine, a tutti gli operatori turistici che, contattati dai Comuni, hanno aderito volontariamente alla mappatura, verrà effettuato, con cadenza settimanale, il tampone. Alle strutture ricettive è stato poi fornito un numero telefonico dedicato per l’attivazione della procedura sanitaria in caso di ospiti sintomatici, paucisintomatici o sospetti di infezione da Covid-19. Ad oggi sono 10 i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, 90 le strutture ricettive e 290 gli operatori turistici. Sono stati effettuati, alla data del 30 luglio 2020, 350 tamponi risultati tutti negativi. Durante queste prime due settimane di attività, inoltre, gli operatori delle Unità Speciali Covid-19 hanno effettuato cinque tamponi a domicilio ad altrettanti ospiti di strutture ricettive che presentavo sintomatologia Covid-19. Anche questi hanno dato esito negativo. Va avanti inoltre l’attività di mappatura estesa dell’Asp con particolare attenzione a centri estivi, associazioni di volontariato e parrocchie che rendono il loro impegno in maniera preponderante in attività di assistenza a persone anziane, persone con disabilità, giovane e bambini. Sta, inoltre, continuando lo screening dei residenti che rientrano in Basilicata da fuori Regione e/o dall’estero.