Lo strano caso di Carbone, dove sono state presentate tre liste, di cui due formate da persone provenienti da un’altra regione e che nulla hanno a che fare con il Comune del Potentino di circa 600 anime. L’unica lista che rappresentava persone di Carbone è stata ricusata. Il Comune rischia seriamente di essere guidato, per i prossimi cinque anni, da persone che non conoscono nemmeno dove si trova il paese. Nessuno dei candidati è residente a Carbone. Insomma, si tratterebbe -è d’obbligo usare il condizionale- del solito trucchetto dei cosiddetti “candidati in divisa”. Quelli che, appartenenti a forze dell’ordine, presentano la lista per ottenere poi l’aspettativa per il periodo elettorale.
Di seguito, un servizio video de “La Siritide” che spiega meglio la situazione che sta vivendo Carbone.