Sulla vicenda che ha visto il Picerno retrocesso in Serie D perchè accusato di combine dalla giustizia sportiva, è intervenuto anche il sindaco Giovanni Lettieri, a nome di tutta l’amministrazione comunale. Ecco il suo intervento integrale.
“Il calcio, da sempre elemento identificativo di una comunità, lo è ancor piu nelle piccole realtà come la nostra. La comunità picernese in questi anni ha vissuto un sogno, all’interno del quale tutti ci siamo ritrovati. Anni di successi sportivi che hanno dato lustro alla nostra cittadina e riempito d’orgoglio i Picernesi. Questa brutta storia ha bruscamente e inaspettatamente interrotto il nostro sogno. La sentenza della giustizia sportiva è piombata come un macigno sulla comunità, tutta protesa ad affrontare un campionato di lega pro con entusiasmo ed allegria! Le Sentenze non si commentano o mettono in discussione, si rispettano. L’Amministrazione comunale e la comunità Picernese, hanno da sempre puntato sui valori della legalità, sul rispetto delle regole, sulla tutela dei più deboli sui valori dello sport. Chi ha sbagliato dovrà necessariamente pagare. Chi sicuramente non può pagare è la comunità picernese, il mio pensiero va ai bambini, ai ragazzi, frastornati ed increduli. Abbiamo chiesto un confronto al Presidente Curcio protagonista del sogno Picerno Calcio, e alla società. Da loro ci aspettiamo una pronta ripartenza, un riassetto societario e un nuovo programma da condividere. Bisogna necessariamente ripartire con lo sport e con il calcio mettendo al centro i valori sopra menzionati”.