Orchidea Unicef, nel Potentino le attività del Comitato Provinciale nel segno della solidarietà
Claudio Buono
Sabato 26 e domenica 27 settembre 2020, Unicef offre in tutta Italia le sue orchidee per salvare la vita di milioni di bambini malnutriti. Il Comitato Provinciale Unicef di Potenza con Anna Maria Giambrocono, responsabile delle campagne e il presidente Mario Coviello ha lavorato intensamente in questi ultimi quindici giorni. Grazie all’impegno delle volontarie del servizio civile Claudia Robilotta ad Anzi e Veronica Lavecchia a Tricarico, del segretario del Comitato Giuseppe Russo, delle docenti volontarie Unicef ad Avigliano Carla Gallicano, a San Fele Maddalena Girardi, a Muro Lucano Sabrina Fezzuoglio, a Bella Clementina Grieco, Tina Barbera e Rosanna Leone, a Ruvo la già dirigente scolastica Lucia Cefola, a Baragianoi Angela Cassese, a Castelgrande Maria Teresa Angiolillo, a Potenza Tina Marchitelli, Agnese Covino e Rosalba Robilott, a Rionero Caterina Traficante e i suoi ragazzi del centro di accoglienza ARCI per minori stranieri, in questa settimana oltre mille persone hanno donato 15 euro per avere in casa e in classe un’orchidea Unicef. Le orchidee sono in piazza ancora a Matera, Armento, Palazzo San Gervasio, Lagonegro, grazie all’impegno di tanti volontari, grazie al passaparola con Facebook, Istagram, Messanger. Giovedì 24 settembre si è finalmente aperta la scuola anche in Basilicata ed è bello cominciare quest’anno scolastico impegnativo con un gesto di solidarietà, nel segno della bellezza. Nel mondo 149 milioni di bambini soffrono di ritardo nella crescita, 50 milioni di piccoli nei paesi poveri sono troppo magri mentre nei paesi ricchi 40 milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso o obesi. Lucia Cefola, già preside di Ruvo del Monte e Maddalena Gerardi maestra a San Fele. La malnutrizione è la combinazione di diversi fattori: insufficienza di zuccheri, proteine e micronutrienti. Questi fattori, uniti alla mancanza di acqua potabile, alla scarsità di igiene e alla carenza di controlli medici, provocano malattie e infezioni che troppo spesso causano la morte di tanti bambini. Ogni orchidea Unicef si trasforma in 60 bustine di alimenti terapeutici pronti per l’uso e sali minerali che contrastano la deprivazione nutrizionale, rendendo i bambini più forti per combattere malattie e infezioni respiratorie. La malnutrizione rimane la causa concomitante della morte di quasi la metà dei bambini nel mondo. In 10 anni Unicef Italia ha raccolto con la campagna orchidea 15 milioni di euro e la Basilicata ha fatto la sua parte con generosità. Per questo la fatica, i chilometri percorsi, le porte alle quali bussiamo, la generosità pudica di tante persone anziane che offrono cinque, dieci euro e ci ringraziano perché aiutiamo i più poveri, il sorriso di giovani mamme, di papà premurosi, di bambini e ragazzi generosi, sono il segno concreto di una speranza di cui abbiamo bisogno in questi tempi così difficili. Grazie a tutti. Fare il bene fa bene.