Questa mattina, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e delegate ai Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Potenza che ha disposto la misura degli arresti domiciliari per un 61enne residente nell’area del Vulture-Alto Bradano, ritenuto responsabile del reato di tentata prostituzione minorile. Le indagini svolte hanno consentito di accertare che l’uomo, lo scorso 3 luglio, all’interno di un parco, dopo aver avvicinato un minorenne ed averlo preso in disparte, tentava un approccio invitandolo a seguirlo nella sua auto per compiere atti sessuali promettendogli, nella circostanza, che dopo tali atti l’avrebbe premiato con un compenso in denaro. Il minore, però, nonostante la sua giovane età riusciva a non accettare le richieste dell’uomo, allontanandosi dal parco e raccontando tutto ai genitori. Il padre del ragazzo, ascoltato il racconto del figlio, si è recato dai Carabinieri per denunciare l’episodio. I militari, dopo aver ascoltato il racconto hanno avviato una minuziosa e riservata attività d’indagine, con tutte le attenzioni e cautele che il caso richiedeva. Le indagini, durate per due mesi, hanno consentito di acquisire gravi indizi nei confronti dell’indagato per il reato di tentata prostituzione minorile. L’uomo è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari. (foto tratta dal web)
comunicato stampa