C’è poco da girarci intorno: consentire, come fa il nuovo Dpcm, che “le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose possono svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti” per gli operatori lucani del wedding è un’ “autentica mazzata”. Soprattutto a Maratea che negli ultimi anni grazie all’evento “Discover Destination Wedding Maratea”, nato dalla collaborazione di Mariangela De Biase e Sabrina Cannas imprenditrici turistiche marateote, si è affermata come “location matrimoni” richiamando anche sposi di Paesi esteri.
Sabrina Cannas, tra le più influenti Wedding Planner nazionali e referente regionale Federmep, non nasconde “lo sconforto” dei colleghi. È un settore – aggiunge – messo in ginocchio e, purtroppo senza provvedimenti mirati e più efficaci, molti professionisti di settore non supereranno indenni la fine di quest’anno. Le cifre: 220mila matrimoni celebrati in Italia nel 2019. Un fatturato da 10 miliardi di euro per l’organizzazione, che arriva a 40 miliardi se si considerano tutte le voci di spesa che i futuri sposi devono sostenere. Circa 83 mila le aziende coinvolte nel giro del Wedding e 1 milione i lavoratori dell’indotto. Questa è l’industria dei matrimoni in Italia tradotta in numeri. Cifre che dimostrano quanto il settore sia un volano per l’economia del Paese, a tutti gli effetti parte del segmento degli Eventi e del Turismo. Cifre dietro cui si celano storie di imprenditori – da noi tutti piccoli sottolinea Cannas– che ormai da mesi fanno i conti con l’emergenza Coronavirus e lo stop alle loro attività. Le prescrizioni – conclude Cannas, tra i vincitori del Trofeo Globo Tricolore, dedicato al rilancio dell’Italia post pandemia con docufilm di 120 secondi per testimoniare come gli italiani siano riusciti a trasformare la loro vita o riconvertire la propria attività – che hanno spinto oltre 60 mila coppie a rinviare le nozze al 2021 e migliaia di aziende e privati ad annullare gli eventi o, in misura minore, a posticiparli a tempi migliori. E adesso con soli 30 invitati è facile prevedere annullamenti e rinvii ulteriori”.