Si chiama Davide, è campano di Cava de Tirreni, ed ha raccontato, in un lungo post su Facebook, quanto accaduto alla moglie. Lei, in attesa di partorire, è risultata positiva al Covid-19 a Salerno, in una struttura ospedaliera. E, a causa dell’assenza di un reparto Covid nella ginecologia, è stata trasferita al “San Carlo” di Potenza, dove ha dato alla luce Giovanni, che sta bene. Di seguito la storia.
“Scrivo e piango, piango e scrivo. Un mix di felicità e rabbia che mi ha accompagnato per questi tre lunghissimi giorni, la categoria dei giornalai e delle chiacchiere si è divertita ma le cose da dire sarebbero tante ma ci saranno luoghi e sedi opportune per chiarire, elencare, raccontare e denunciare quello che di vergognoso ha dovuto subire in primis mia moglie e poi le nostre famiglie. Mia moglie è stata trattata come una bestia a Salerno, abbandonata a se stessa, dalle 3 di notte quando le è stato comunicato di essere positiva al Covid (asintomatica) l’hanno fatta morire di sete, con dolori allucinanti ha dovuto soffrire da sola come se avesse avuto la peste, la colazione se non era per qualche chiamata fatta a qualche amico nemmeno l’avrebbe avuta. Ovviamente tutti noi, componenti delle due famiglie, abbiamo fatto i tamponi e sono risultati tutti negativi. Vorrei dire due cose: la prima è quella di fare i miei più “sinceri complimenti” al reparto di ginecologia (parlo del gruppo di lavoro di quel turno specifico) perché peggio di cosi è difficile, scortesi e ospitalità pari allo zero, amore per il proprio lavoro ed umanità assenti, disorganizzati e andati in panico dopo la positività di mia mogli, (purtroppo non era di turno il nostro ginecologo Palazzo, vero uomo che ci ha contattati sempre). L’altra la dedichiamo al Presidente della Regione che tanto si diverte e tanto fa il goliardico con i suoi discorsi dei lanciafiamme. Le dico una cosa Presidente, Vincenzo De Luca. Mi auguro che non possiate mai vivere quello che ha vissuto mia moglie perché lei di Salerno conosce probabilmente le spettacolari luci d’artista, ma informatevi anche su come funziona il reparto di ginecologia a Salerno, viviamo da 8 mesi con il virus in Italia e non esiste un reparto Covid in ginecologia a Salerno, ma di che parliamo. Vergognatevi! Ma fortunatamente mia moglie è stata trasferita a Potenza dove ha trovato delle persone meravigliose che amano il proprio lavoro, educate e gentili e dove è venuto alla luce la cosa più bella di mamma e papà”.
Claudio Buono