Giornata intensa quella di mercoledì 21 ottobre 2020 per Mario Coviello, presidente del Comitato provinciale Unicef di Potenza e per Claudia Robilotta e Veronica Lavecchia che portano avanti con Unicef un progetto di servizio civile per la difesa dei diritti dei bambini e dei ragazzi. Al mattino hanno incontrato Caterina Traficante, responsabile del progetto SPRAR gestito dall’ARCI a Rionero, e nel pomeriggio Francesco Ritrovato, presidente della cooperativa “ La mimosa”, che gestisce lo SPRAR di Tito. Con queste due cooperative l’Unicef della provincia di Potenza ha realizzato il docufilm di Giuseppe Russo “Sottopelle” che ha raccontato a migliaia di alunni nelle scuole di Basilicata, a tante persone in Italia, le storie di bambini, ragazzi, papà e mamme che fuggono dalla guerra, dalle persecuzioni e dalla fame per costruire un futuro migliore per sè e i loro figli.
Con queste due realtà associative il servizio civile dell’Unicef della provincia di Potenza vuole realizzare due laboratori per raccontare chi sono, come vivono, cosa sperano i giovani ospiti delle due strutture. E’ necessario, nonostante la pandemia che ci condiziona, conoscere e frequentare queste persone. Conquistare la loro fiducia, ascoltare le loro storie e poi convincerli a raccontarsi davanti ad una videocamera. Unicef Potenza è convinta che solo l’ascolto empatico, la condivisione, la narrazione partecipata può darci la possibilità di conoscere per capire e favorire l’integrazione vera. Nella lettera scritta da papa Francesco in occasione della recente Giornata mondiale dei migranti, il papa ci raccomanda di ascoltare, per conoscere, comprendere e condividere. Questo è l’intento di Unicef Potenza. Solo così è possibile difendere fino in fondo i diritti di tutti i bambini e i ragazzi del mondo.
Mario Coviello