Per quanto riguarda invece la «pensione di cittadinanza» in Basilicata si registrano 1.211 nuclei e 1.369 persone coinvolte con un importo medio mensile di 225,54 euro. La ripartizione provinciale vede Matera con 443 nuclei e 485 persone ed un importo medio mensile di 206,85 euro, mentre Potenza ha 768 nuclei e 884 persone e un importo medi mensile di 236,22. Per il segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, Gennarino Macchia, «con la misura del reddito minimo di inserimento che a fine anno si avvia a conclusione ed uno scenario che i numeri descrivono in maniera drammatica, è necessario che la Regione si faccia promotrice di un’azione di monitoraggio e di programmazione delle iniziative da mettere in campo. Sicuramente a livello nazionale è necessario fare un ‘tagliandò al reddito di cittadinanza e superare l’equivoco tra misura di contrasto alla povertà e politica attiva del lavoro».
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno