Più mezzi, più sicuri. Per il trasporto pubblico su gomma e su ferro questo era già un bisogno urgente prima della pandemia, e oggi il covid aggiunge l’esigenza di sicurezza sanitaria. In Basilicata la qualità dei mezzi circolanti risulta decisamente scarsa e le condizioni in cui i pendolari devono muoversi, spesso schiacciati tra loro, in piedi e in spazi esigui, lasciano pochi dubbi all’interpretazione. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’entrata in servizio nella Regione Sardegna di quattro nuovi treni Swing (26 ottobre). Si tratta di convogli identici a quelli acquistati dalla Regione Basilicata, stesso modello, stesso costruttore (Pesa), acquistati, però, un mese dopo rispetto ai nostri, solamente a fine agosto. Il piano di rinnovo e ammodernamento della flotta dei treni Regionali sta proseguendo, nonostante il Covid 19, in tutta Italia. La pandemia non deve diventare l’alibi per non fare nulla o per non fare quanto sarebbe necessario; la Regione deve cogliere il nostro appello, ha il dovere di farlo nei confronti dei propri cittadini che pagano un servizio che deve funzionare meglio. E si ricordi cara Assessora Merra, che talvolta, quelle che Lei chiama “sterili polemiche”, possono anche essere buone idee.
I non pendolari di Basilicata – Ciufer Basilicata
(foto generica tratta dal web)