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Azioni consigliate nel 2021: i titoli che non puoi lasciarti sfuggire

Ogni fine anno permette di far intravedere quali saranno i maggiori titoli finanziari dell’anno successivo. Si tratta di previsioni tutt’altro che campate in aria e che sono agevolate dall’importanza delle scadenze fiscali d’Autunno e di fine anno.

Dinamica interessante, questa, che permette alle persone interessate agli investimenti e ai traders di iniziare a programmare le proprie operazioni con mesi in anticipo, in modo da conservare soldi o accumulare tutto il capitale necessario a trarre il massimo da questa prospettiva.

Lo permise il 2018 con le azioni cannabis delle società canadesi, stessa cosa nel 2019 con società come Tesla e Amazon.

Non è da meno neppure il 2020, il quale ha lanciato numerosi segnali su quali siano le azioni consigliate da comprare per l’anno venturo secondo gli specialisti di investireinborsa.org, una serie di titoli che posseggono tutte le carte in regola per regalare agli investitori performance da urlo nei mesi a seguire.

Azioni da comprare nel 2021: le principali

Tra le principali azioni da comprare per il 2021 in particolare colpiscono le prime 5 posizioni. Si tratta di società che, sebbene non abbiano affrontato un 2020 completamente roseo, hanno comunque lanciato chiari segnali per una corsa al rialzo senza precedenti:

Azioni Regeneron Pharmaceuticals: i farmaci monoclonali

Si tratta della risposta che tutti attendevano: una cura efficace contro il Covid-19 che potrebbe ribaltare le sorti di questa tragica pandemia.

Mentre, infatti, i profani continuano a sperare in un vaccino in stato di sperimentazione e pronto per la fine dell’anno, i fatti si sono dimostrati tutt’altro che clementi. Il vaccino è in fase di sperimentazione, sicuramente, ma non sarà pronto prima della Primavera.

Un’altra soluzione, tuttavia, è stata posta all’attenzione dopo che Donald Trump ha ottenuto l’accesso, in via eccezionale, ad una terapia sperimentale a base di anticorpi monoclonali.

Questa terapia, progettata dalla Regeneron Pharmaceuticals si è rivelata un valido strumento sia per la prevenzione sia per la lotta al virus, permettendo fino a 6 mesi di immunità alle persone sane e combattendo efficacemente l’infezione, invece, per tutti i malati su cui è stata testata.

Non vi è dubbio che con l’avvento dell’inverno la soluzione della Regeneron Pharmaceuticals varrà alla società una cospicua riqualificazione in borsa.

Azioni Moderna: il vaccino anti-Covid

Nel mentre le soluzioni di Regeneron Pharmaceuticals sono già pronte ad essere diffuse, la Moderna, società farmaceutica statunitense, ha dichiarato che il proprio vaccino all’mRNA-1273 ha passato con successo la fase 2 dei test.

In luce di ciò il Governo americano avrebbe già firmato un accordo per garantirsi la distribuzione di 100 milioni di dosi a 25 dollari l’una con opzione di maggiorazione della richiesta per altre 400 milioni.

La società, nel frattempo, avrebbe annunciato che altri accordi sono stati presi con altre nazioni e la produzione del vaccino potrebbe superare i 20 milioni di dosi entro l’inizio del 2021.

Una serie di dichiarazioni, queste, che porteranno la Moderna ad essere una delle protagoniste del nuovo anno nel caso in cui il suo vaccino, sottoposto alla commercializzazione, dovesse risultare effettivamente efficace.

Azioni Tesla: pronta alla grande distribuzione

Infine non potevano mancare le azioni della società di Eelon Musk, uno dei protagonisti degli ultimi 12 mesi.

La sua società principale, la Tesla, dopo aver superato per capitalizzazione la Toyota ed essere diventata la prima azienda automobilistica al mondo, non ne ha sbagliata una.

Anche quando il CEO si è lasciato andare a presentazioni poco riuscite o a dichiarazioni affrettate la società ha incontrato il favore degli investitori tanto da arrivare, nel Settembre 2020, al suo primo stock-split.

Ma cosa attenderà la Tesla nel 2021?

A quanto dichiarato da Musk, la sua società avrebbe in mente l’ampliamento della propria clientela attraverso la realizzazione di una linea di veicoli che risulti essere veramente accessibile al pubblico. Una scelta che potrebbe consegnare definitivamente alla compagnia di San Carlos le chiavi del futuro del trasporto su ruote.

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