Un viaggio tra emozioni, desideri e sogni di bambini e bambine senza discriminazioni nelle scuole dell’infanzia lucane con l’Unicef
Redazione
Un viaggio tra emozioni, desideri e sogni di bambini e bambine senza discriminazioni nelle scuole dell’infanzia di Lagopesole, Possidente e Filiano realizzato il progetto pigotta Unicef
139 pigotte, le bambole dell’Unicef, sono state adottate in occasione di questo Natale così “unico” a causa del covid, dai genitori, e da tutti insegnanti delle scuole dell’infanzia di Lagopesole, Filiano e Possidente dell’Istituto Comprensivo Avigliano frazioni, diretto dalla dirigente scolastica Danila Novelli. Ecco come questo sogno si è realizzato con le parole della maestra della scuola dell’infanzia di Lagopesole Giovanna Telesca, referente del progetto d’istituto “Il diritto di essere bambini”. “Nello scorso anno scolastico abbiamo affrontato il tema dei diritti dei bambini con la lettura del libro di Bianca Pitzorno “L’isola degli smemorati” e la successiva visione del film d’animazione che ha lo stesso titolo. Abbiamo invitato i bambini a riflettere sulle emozioni provate dai protagonisti di questo libro che sono bambini, superstiti di un naufragio che sbarcano su un’isola dove vivono abitanti molto anziani, che hanno dimenticato di essere stati bambini e non sanno più quello di cui i bambini hanno bisogno. Grazie al libro e al film, abbiamo provato a capire quali sono le cose necessarie che servono a bambini e bambine per “stare bene”. I piccoli si sono affezionati ai personaggi, hanno cominciato a ricordare perfettamente i nomi di tutti i protagonisti bambini e anziani e ci hanno chiesto di raccontare loro la storia più e più volte. Con la collaborazione del Comitato provinciale Unicef di Potenza e del suo presidente Mario Coviello, che ha incontrato tutti i bambini delle tre scuole dell’infanzia, ci siamo dotati di sagome e imbottiture per creare le pigotte e abbiamo cominciato a chiedere la collaborazione di mamme e nonne che progettavamo di ospitare a scuola per un laboratorio con i bambini.
Il covid ha bloccato tutto ma noi insegnanti non ci siamo arrese. Abbiamo capito che con l’aiuto dei tutorial e grazie all’entusiasmo dei bambini potevamo imparare a cucire sagome, capelli, a disegnare occhi, nasi, bocche. E così, piano, piano, siamo diventate brave, creando bambole così belle perché nascevano dalla voglia di fare il bene, nascevano dal sorriso dei bambini che ci aiutavano a imbottire, a colorare il viso di ciascuna delle pigotte. Ad ognuna veniva dato un nome, compilando la sua carta d’identità. I bambini parlavano a casa delle pigotte e le mamme ci hanno chiesto dove potevano comperare il libro perché i loro piccoli, non si stancavano di chiedere del mago Lucanor, del cane Corricorri, del pesciolino Splash, del gabbiano Ua, dei nove anziani, ricordavano i nomi di tutti i bambini. Abbiamo dovuto mandare a casa il pdf del libro, ormai introvabile. E mentre le pigotte venivano create abbiamo anche costruito, con materiali di riciclo, l’isola e la nave del naufragio in un libro cartonato in 3D che stiamo completando. Andremo avanti per tutto l’anno con questo progetto che ci aiuta a riflettere sul diritto all’ascolto attivo, al gioco, alla famiglia, alla non discriminazione di ogni bambino, e siamo felici perché sappiamo che con le nostre pigotte salveremo con medicine, cibo, istruzione tanti bambini che l’emergenza covid ha reso più fragili”.
«Quando una pandemia devastante si somma a guerre, cambiamenti climatici, disastri naturali e massicci spostamenti di popolazioni, le conseguenze per i bambini possono essere catastrofiche» sottolinea Henrietta Fore, Direttore esecutivo dell’UNICEF. «Oggi stiamo affrontando un’emergenza per i diritti dei bambini, in cui il COVID-19 e altre crisi si combinano e privano i bambini della loro salute e del loro benessere. Questa situazione senza precedenti richiede una risposta senza precedenti. Stiamo chiedendo ai nostri donatori di unirsi a noi, in modo da aiutare insieme i bambini del mondo a superare questi tempi bui ed evitare di perdere un’intera generazione.”
Un particolare ringraziamento va a tutte le docenti che con Giovanna Telesca hanno realizzato questo sogno: nella scuola dell’infanzia di Lagopesole Donatina Angelillo, Giovanna Carnevale, Antonella Bochicchio, Francesca Brescia, Donatella Carriero, Gabriella Graziani, Maria Rosaria Labella; nella scuola dell’infanzia di Possidente Maria Padula, Maria Genovese, Giovanni Bruno, Mauro Policastro , Maria D’Andrea e Lucia Giordano; nella scuola dell’infanzia di Filiano: Caterina Summa, Lucia Basile, Annie Pierrine Peluso, Giulio Buccino, Donata Colangelo, Margherita Pace, Ersilia Prigolo, Angela Colucci.