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Dalla fusione di Fca e Peugeot nasce oggi Stellantis. Novità per lo stabilimento di San Nicola di Melfi

Si è concretizzata la fusione tra Fca e Peugeout in ‘Stellantis’ – fusione che verrà votata dalle assemblee dei due gruppi – sancendo dunque la nascita del quarto colosso mondiale nella costruzione di automobili con circa 8,7 millioni di auto e con un fatturato di 180 milliardi di euro. Nel nuovo asset Carlos Tavares sarà l’amministratore delegato mentre John Elkann assumerà la presidenza del nuovo gruppo “Stellantis”. “E’ una giornata – sostiene Marco Lomio della Uilm Basilicata – fondamentale per il futuro dell’automobile in Italia e per questo se da un lato FCA, al netto della pandemia e dei dati drammatici del mercato ha confermato gli investimenti per l’Italia, dall’altro è indispensabile, anzi fondamentale, formalizzare , cosi come richiesto dal nostro segretario nazionale Rocco Palombella, gli incontri sindacali per affrontare le questioni legate alla fusione e avviare contestualmente una discussione di merito sulle conseguenze dell’integrazione sulle fabbriche dei vari paesi.

Stellantis rappresenterà una grande opportunità solo allorché gli stabilimenti italiani, a partire da quello di Melfi, potranno recitare il ruolo da protagonista delle nuove strategie globali, e non solo nelle dinamiche di vendita, ma come realizzatori e costruttori delle future autovetture. Le nuove tecnologie ed i nuovi incentivi presenti nella nuova legge di bilancio, da tempo richiesti dalle organizzazioni sindacali cosi come dichiarato da G. Ficco ,segretario nazionale della Uilm responsabile del settore auto, dovranno determinare e accompagnare le trasformazioni in atto in tutto il settore auto che rappresenta – e nessuno dovrebbe dimenticarlo – un “tassello “ fondamentale per tutta l’economia nazionale .

Melfi con la sua storia da Sata a Fca ha rappresentato e deve continuare a farlo, anche in Stellantis, una realtà concreta in una scacchiera, oggi, sicuramente nuova ma che deve altresì determinare nuove opportunità di sviluppo per l’intera area industriale di San Nicola di Melfi. A proposito di Melfi, – a partire dalle ore 06:00 di lunedì 4 gennaio, i cancelli della Fca di Melfi hanno riaperto, con il primo turno, per i circa 7800 suoi dipendenti e con esso l’intero Indotto. Tante sono le novità che ci porta in dote il nuovo anno appena iniziato, a partire dalla nuova organizzazione del lavoro, si passa infatti dai 20 turni a 4 squadre ai 15 turni a 3 squadre, dal lunedì al venerdì ; una svolta non solo organizzativa ma anche di qualità della vita per i lavoratori lucani, che risponde positivamente a quanto richiesto da tempo dalle organizzazioni sindacali.

Fonte: Ufficio Stampa Basilicata

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