Intercettata autovettura con 4 quintali di cavi elettrici in rame rubati. Denunciato un cittadino extracomunitario per ricettazione
Nell’eseguire la perquisizione a bordo del veicolo abbandonato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diverse matasse di cavi in rame, per un peso complessivo di circa 400 kg. Dai primi accertamenti che sono stati condotti, detto quantitativo risulterebbe essere provento di furto perpetrato ai danni di un campo fotovoltaico del materano. Al termine delle attività, la refurtiva è stata sequestrata e il 37enne è stato denunciato per il suddetto reato, oltre che essere sanzionato per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità emessi in relazione alla diffusione del fenomeno epidemiologico da “Covid-19”, per essersi allontanato dalla propria abitazione in orario non consentito, violando il c.d. “coprifuoco”. Il risultato operativo, ancora una volta, sottolinea l’importanza di assicurare il controllo del territorio in chiave preventiva lungo le principali arterie stradali, soprattutto a ridosso delle zone di confine con le regioni limitrofe. L’episodio, infatti, segue di soli pochi giorni altro analogo evento in cui i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Venosa, nel cuore della notte, durante un servizio di controllo del territorio svolto lungo la S.P. 168, che collega Venosa e Melfi , hanno intercettato un’autovettura Alfa Romeo 147, risultata rubata, il cui conducente, all’esito di un inseguimento, era riuscito a fuggire insieme a due complici, utilizzando una terza macchina. In quell’occasione, sono state rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari due autoveicoli asportati pochi giorni prima in Puglia.
nota stampa
Arma dei Carabinieri