“Con queste competenze – ha detto l’assessore Rosa – il servizio non ha più le limitazioni precedenti. Per effettuare gli accertamenti, le sanzioni amministrative e le comunicazioni di ipotesi di reato la Polizia Ambientale Regionale potrà operare in piena autonomia, senza più chiedere il supporto dei vigili urbani o degli agenti di Polizia o dei Carabinieri. Il presidente Bardi – ha aggiunto Rosa – nello scorso mese di luglio ha condiviso tale impostazione fortemente voluta dall’ex direttore generale, Michele Busciolano. Il miglioramento della operatività – ha osservato Rosa – consentirà di attuare una vigilanza serrata e di velocizzare i controlli nell’interesse della comunità lucana”.
Sono cinque gli uffici regionali coinvolti: Ufficio Parchi, Biodiversità e tutela della natura, Ufficio Ciclo dell’acqua, Ufficio prevenzione e controllo ambientale, Ufficio urbanistica e pianificazione territoriale e Ufficio compatibilità ambientale. Tutto il personale coinvolto è stato individuato tra funzionari regionali già in pianta organica ai quali è stata attribuita, sulla base del decreto del presidente Bardi, una specifica qualifica di agente o di ufficiale di Polizia amministrativa.