Gli immediati accertamenti condotti dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento, stabilendo che la 53enne mentre si trovava nel soggiorno della loro abitazione era stata insultata e minacciata di morte dal figlio per futili motivi. Mentre il ragazzo urlava e imprecava contro la madre danneggiando mobili e suppellettili con calci e pugni, la donna unitamente alla figlia minore aveva provato a fuggire di casa, ma considerato che il figlio aveva chiuso la porta d’ingresso a chiave per non farle uscire, trovandosi bloccate all’interno dell’abitazione, per sfuggire alle ire del ragazzo, si erano rifugiate in cucina. La 53enne e la minorenne, sebbene incolumi, apparivano ai militari operanti atterrite e impaurite dalla furia incontrollata del 21enne, i cui segni di violenza erano ben evidenti sugli arredi della casa. Inoltre, è stato anche possibile appurare come l’episodio verificatosi non fosse isolato, bensì nel corso degli ultimi mesi vi erano stati ulteriori fatti analoghi. All’esito delle indagini, rapidamente concluse, i Carabinieri hanno arrestato il 21enne, che è stato associato alla Casa Circondariale di Potenza.
Potentino, rinchiude in casa sorella e madre minacciandole di morte. Giovane arrestato dai Carabinieri a Paterno
