Aumenta l’indice RT (trasmissibilità del virus) in Italia, e aumenta ancora di più in Basilicata. A livello nazionale, si registra uno 0,1 in pi, dallo 0,84 rilevato venerdì scorso allo 0.95 delle ultime ore. A quanto pare, a preoccupare, sarebbe la diffusione della variante inglese che è ormai un quasi caso su cinque dei nuovi infetti da Covid-19. Anche se i vaccini restano efficaci. E preoccupa la situazione anche in Basilicata, regione che viene definita a ‘rischio moderato’ e che comunque potrebbe passare in ‘zona arancione’ dall’attuale gialla. L’RT della Basilicata è salito a 1,2, così come altre quattro regioni italiane.
Gli Rt puntuali si riferiscono all’ultimo monitoraggio (rapporto n.39) Iss-ministero della Salute (dati al 10 febbraio 2021 relativi alla settimana 1-7 febbraio 2021). ‘Zona arancione’ per il momento evitata, con la regione confermata ‘gialla’. Ma bisognerà poi valutare l’andamento e i nuovi dati. Infatti, le regioni più a rischio di cambio di colore si confermano Umbria, che sfiora la zona rossa, Toscana, Abruzzo, Liguria e provincia di Trento che vanno verso la zona arancione. Come detto, però, la Basilicata è stata inserita tra le regioni a rischio moderato, sono dieci: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, provincia di Trento, Toscana. Sono invece nove quelle a rischio basso: Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto. Cinque regioni (Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Trento e Toscana) sono ad alto rischio di progressione da moderato ad alto.
Inoltre, è prevista la proroga per il divieto di spostamenti tra regioni, fino al 25 febbraio.
redazione