“Io non mi vaccinerò ora. Aspetterò il mio turno che viene dopo Paolo, Elisabetta, Rocco, persone con la sindrome di Down, ma anche Iulian, Anna e Simone, che hanno altre disabilità, si saranno vaccinate”. Sono le parole di Roberta Maulà, una capo scout di Potenza, in una lettera inviata al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. A darne notizia è “Il Quotidiano del Sud”.
“La mia vita – ha aggiunto Mulà – non cambia se mi vaccino oggi o tra dieci mesi, ma per loro oggi o domani può fare la differenza”. Mulà, nella lettera inviata a Bardi, ha spiegato di svolgere il servizio di protezione civile da marzo dello scorso anno e che è giunta notizia da Dipartimento regionale di Protezione Civile, della possibilità per chi svolge questo dipo di volontariato, di essere vaccinati insieme agli uomini delle forze armate e ai Vigili del Fuoco.
Così -racconta Il Quotidiano- la capo scout ha deciso di rinunciare alla sua priorità per coscienza civica, a favore di persone down e disabili.
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