“The eclectic beating – Contemporary music for chitarra battente”: è l’album d’esordio da solista del chitarrista lucano. “Con questo disco assistiamo alla nascita, non di un nuovo strumento, ma di una sua rigenerazione che salda un passato remoto e “orale” a un presente vivo e garantito dalla scrittura” (Maestro Angelo Gilardino)
È uscito “The eclectic beating – Contemporary music for chitarra battente”, primo disco da solista (ascolta qui) di Marcello De Carolis, pubblicato dall’etichetta Da Vinci Classics, che raccoglie il
Il disco apre con quattro movimenti del concerto di Matera di Angelo Gilardino: il primo è l’Andante molto calmo, primo brano di musica colta per chitarra battente con orchestra. L’intero concerto è stato registrato presso l’Abbey Rocchi studios di Roma con l’ensemble diretto dal maestro Tonino Battista. Il secondo movimento è l’Adagio: il tema struggente esposto all’inizio dal fagotto viene sviluppato in maniera magistrale durante tutto l’adagio. Il successivo è l’Allegretto e il suo caratteristico 7/8. L’ultimo movimento è il Vivo e capriccioso un brano che espone tutte le peculiarità ritmiche e melodiche pungenti della chitarra battente; La quinta traccia è Albero solitario di Angelo Gilardino. Il brano, registrato da Marcello De Carolis insieme a Luca Fabrizio (con cui ha fondato il duo Cordaminazioni nel 2015) segna un passaggio chiave della chitarra battente, infatti è il primo brano colto composto per chitarra battente. Dalla sesta traccia si svela un nuovo volto della chitarra battente. Infatti, con la composizione Clizia il disco si apre alla dolcezza della musica di Francesco Loccisano, maestro di Marcello De Carolis ed ora suo collaboratore (insieme hanno inciso il disco da poco “Venti” per due chitarre battenti prodotto dall’etichetta italysona): il Maestro Loccisano ha creato un suo stile del tutto personale che ha dato una nuova voce alla chitarra battente portandola ad essere anche strumento oggetto di studio presso i conservatori di musica. Argento, traccia numero sette, è un’altra composizione di Francesco Loccisano. Qui la dolcezza di Clizia lascia spazio all’animo argentato e ritmico dello strumento a 10 corde che trova, nell’uku Bass di Luca Fabrizio e nel cajon di Luciano Brancati, due compagni di musica fedeli ed importanti. La traccia numero otto è una trascrizione per chitarra battente di Spain di Chick Corea fatta da Marcello De Carolis: in questo brano la chitarra battente si apre anche al magico mondo del Jazz. Qui oltre all’uku Bass di Luca Fabrizio e al Cajon di Luciano Brancati, c’è anche il flauto traverso di Domenico Picciani, grande flautista che aggiunge un tocco di flamenco alla grande contaminazione di Chick Corea. L’album chiude con Gocce. Si tratta di una composizione di Marcello De Carolis che esprime una sua visione un po’ “distorta” della chitarra battente. Infatti, in un tempo dispari si muove con semplici melodie che portano ad uno sviluppo ritmico che richiama la
Le note di copertina sono a cura del Maestro Angelo Gilardino, qui un estratto: “Il programma di questo Cd riflette fedelmente il progetto avviato alcuni fa anni da Marcello De Carolis, giovane virtuoso di chitarra classica Attratto della cultura popolare della sua regione di nascita, la Lucania, non ha dovuto percorrere lunghe distanze per scoprire il suono della chitarra battente ed entusiasmarsene. Strumento identificato con la musica delle feste di paese, sia nei canti sia nelle danze, la chitarra battente – non meno calabrese che lucana – affonda le sue radici in un’antichità in cui storia e mito si confondono, e anche quando i documenti sono in grado di offrirci notizie precise circa i liutai che se ne occupavano – quali i leggendari maestri della dinastia De Bonis di Bisignano, l’identità musicale di questo strumento resta circonfusa da un’aura mitica. Del tutto priva di repertorio colto, non fu però soltanto uno strumento del popolo, e anzi certi esemplari sopravvissuti, risalenti al secolo scorso, ostentano lavorazioni pregevolissime: ma di musica scritta, non si conosce nulla…In conclusione, assistiamo in questo disco alla nascita, non di un nuovo strumento, ma di una sua rigenerazione che salda un passato remoto e “orale” a un presente vivo e garantito dalla scrittura. Chissà che cosa ha in serbo il futuro per la chitarra delle fiere e dei rudi baccanali campestri del meridione d’Italia…”.
Marcello De Carolis si diploma in chitarra classica al conservatorio G. da Venosa di Potenza nel 2012 con il massimo dei voti e lode. Frequenta numerosi corsi e masterclass tenute da diversi maestri tra cui: Angelo Gilardino, Luca Fabrizio, Roland Dyens, Leo Brower, Aniello Desiderio. Intraprende lo studio della chitarra battente con il maestro Francesco Loccisano. Nel 2015 fonda, insieme al maestro Luca Fabrizio, il duo “Cordaminazioni” in cui suona la Chitarra Classica e la Chitarra Battente e con il quale ha inciso il disco omonimo edito da Italysona. Nel 2017 il maestro Angelo Gilardino dedica a lui e al maestro Luca Fabrizio la composizione “Albero Solitario” per chitarra battente e chitarra classica e nel 2018 il “concerto di Matera” per chitarra battente e 10 strumenti. Entrambi i brani sono stati incisi da De Carolis e sono stati pubblicati a febbraio 2021 con l’etichetta Da Vinci Classics nel suo primo disco da solista “The Eclectic Beating – Contemporary music for chitarra battente”. Dal 2017 inizia la collaborazione con Francesco Loccisano. I due, oltre all’attività concertistica che li ha portati in tour per l’Italia, hanno già all’attivo la pubblicazione di “La chitarra battente – metodo base” edito da fingerpicking.net e il disco “Venti” edito da Italysona.