Su disposizione del Gip di Potenza, e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, è stata data esecuzione al sequestro preventivo di 3 immobili ubicati a Palazzo San Gervasio, due terreni seminativi situati a Bandi, due automobili e ben 268mila euro in banconote di vario taglio.
Secondo le indagini, il gruppo criminale composto dagli indagati, approvvigionava di droga diversi comuni lucani e pugliesi, in particolare quelli limitrofi. La base operativa era nell’esercizio commerciale di uno degli indagati. E in alcuni casi, secondo le risultanze investigative, la droga veniva pagata anche con la carta del Reddito di Cittadinanza.
A riferire i dettagli il procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio.
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