L’olio di cannabis, anche conosciuto con il termine CBD oil, è estratto dalla pianta di cannabis. Il suo successo è in continua crescita, sia perché il suo utilizzo apporta molteplici benefici per la salute, sia per il suo impiego nel settore della cosmesi; infatti già negli Stati Uniti d’America sono tante le aziende che hanno iniziato ad usarlo per la produzione delle loro linee di cosmetici.
I prodotti a base di olio di cannabis stanno riscontrando un grande successo per le sue proprietà analgesiche e rilassanti; studi a riguardo hanno, infatti, dimostrato che la funzione dei cannabinoidi può rivelarsi molto importante nel trattamento dei sintomi legati al cancro, nella gestione relativa a particolari patologie come il morbo di Parkinson e l’epilessia, oltre a permettere di riuscire a gestire gli stati d’ansia. Ma cerchiamo di capire in modo più dettagliato cosa è l’olio di cannabis e quali sono i benefici garantiti dal suo utilizzo.
Olio di CBD: cos’è
Con olio di cannabis si indica in maniera generica qualsiasi estratto derivato dall’omonima pianta, di cui fanno parte anche gli estratti di canapa e marijuana. In particolare l’olio di CBD è il principale cannabinoide di natura non psicoattiva che si trova nella pianta di cannabis. L’olio estratto dalla pianta di cannabis si presenta molto ricco di sostanze benefiche per il corpo, quali:
- Cannabinoidi
- Terpeni
- Minerali
- Flavonoidi
- Vitamine
- Acidi grassi essenziali.
Poiché, l’olio di CBD, acquistabile su siti come https://www.cibdol.it/, è un prodotto 100% naturale, la sua composizione può variare da pianta a pianta, questo infatti dipende sia dal modo in cui viene eseguito il processo di estrazione, sia nel modo in cui successivamente avviene la sua lavorazione. Ciò significa che oltre alle sostanze sopra descritte è possibile che ne possa contenere tante altre.
Più precisamente l’olio che viene ottenuto dall’estrazione dalla pianta e dai fiori prende il nome di olio di cannabis, mentre l’olio di semi di canapa è quello che si ottiene dalla lavorazione dei semi di canapa.
Olio di CBD: benefici
Merito delle sue benevoli proprietà, l’olio di CBD trova utilizzo in molte applicazioni, anche se la sua efficacia più rilevante è dimostrata nello specifico per ciò che riguardo il rilassamento di mente e corpo, oltre a quella di riuscire a regalare sollievo ad alcune condizioni di dolore.
A questo proposito, è bene precisare che l’azione dei cannabinoidi risulta utile per il trattamento di dolori causati da neuropatie ed infiammazioni, in particolar modo agisce con maggiore intensità su: dolori cronici, convulsioni ed epilessia.
Ulteriori benefici:
- Riduce depressione e ansia
- Riduce i sintomi del dolori causati dal cancro
- Interviene sugli inestetismi della pelle e sull’acne
- Migliora i fastidi neurologici
- Ha una funzione benefica sul sistema cardiocircolatorio e sul cuore.
Olio di CBD: utilizzo
L’olio di cannabis può essere usato per via orale oppure tramite vaporizzazione mediante un apposito dispositivo portatile che ha la funzione di riscaldare l’olio in modo che riesce a rilasciare maggiore quantità di terpeni e cannabinoidi. Senza dimenticare che sul mercato si trova anche sotto forma di capsula CDB, decisamente più pratico per chi durante il giorno può avere problemi con il dosatore.
Per essere sicuri di effettuare un dosaggio corretto è necessario tenere in considerazioni alcuni fattori come: sintomatologia, peso, chimica del corpo, concentrazione e formulazione del prodotto e sistema endocannabinoide.
Sia in Europa che in altri Paese l’utilizzo dell’olio di cannabis è soggetto a delle limitazioni, per la presenza di THC, sostanza consentita in piccole dosi. In Italia il limite è dello 0,2%.
Giovanni
Arricolo ben scritto, completo ed esaustivo, l’olio di CBD è davvero un aiuto per tante persone, me compreso, auguriamoci solo non diventi un brevetto a disposizione delle aziende farmaceutiche.