Durante i due anni di studio gli studenti avranno modo di applicare conoscenze geologiche di base alla valutazione e la mitigazione dei rischi naturali e antropici e di acquisire competenze riguardanti tecnologie innovative d’indagine, anche attraverso l’utilizzo di software dedicati. Inoltre, sarà dato spazio a materie di tipo geologico-applicativo, naturalistico e ingegneristico in modo da fornire strumenti utili per la difesa ambientale del territorio. Il percorso di studi comprenderà anche un’attività di tirocinio formativo in aziende o enti di ricerca che operano nel settore dei rischi e delle problematiche geo-ambientali. Infine, gli studenti dovranno frequentare una nutrita serie di seminari professionalizzanti, tenuti da professionisti e aziende del settore, che serviranno a illustrare casi di studio e applicazioni delle materie trattate nel corso, oltre ad approfondire eventuali aspetti normativi. Il professor Giacomo Prosser, coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Geologiche, ha spiegato che “il nuovo percorso formativo fornisce una buona conoscenza geologica di base e sia adeguato ad affrontare le sfide richieste attualmente dal mondo del lavoro, con particolare riferimento alle problematiche geologico-ambientali”. Il Presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata, Leonardo Di Summo, ha invece evidenziato che “le caratteristiche applicative del nuovo percorso formativo, basato principalmente sullo studio, monitoraggio e mitigazione dei rischi geologici e ambientali, sono capaci di formare Geologi più versatili e adatti al mondo professionale”.