Con “Faccio Storie” torna il teatro per l’infanzia e la gioventù di #reteteatro41. Dal 17 luglio al 2 settembre una rassegna di spettacoli pensati per bambini e ragazzi animerà piazze, parchi e giardini tra Matera, Potenza e Satriano di Lucania
“Oggi mio figlio ha fatto storie”. Così si usa dire in Basilicata quando una bambina o un bambino fa un po’ di capricci. Perché quando si è piccoli si ha sempre voglia di “fare storie”, di inventarle e di conoscerne nuove, ma anche di ribellarsi al mondo degli adulti. La rassegna “Faccio Storie” è dedicata proprio a coloro che hanno sempre in testa tante cose da raccontare o da ascoltare: storie lontane e vicine, tristi e divertenti, di meraviglia e di paura, storie fatte di parole, suoni e gesti, o storie con tutte queste cose insieme.
La seconda edizione di “Faccio Storie” è un’occasione per tornare a incontrarsi, per trovarsi nelle calde serate d’estate in piazze, parchi e giardini e riprendere i racconti da dove si erano fermati, in un momento nel tempo che appare a tutti come “tanto e tanto tempo fa”. Un regalo da parte delle compagnie di #reteteatro41, già abitualmente impegnate nel lavoro con l’infanzia, che hanno voluto dedicare tempo e risorse al pubblico dei più piccoli, per ricominciare a stare insieme e fare comunità attraverso l’atto teatrale dell’ascolto.
“Stupori | 1° Studio” della Compagnia Teatrale L’Albero, co-prodotto da Asd Oltredanza, regia di Vania Cauzillo, coreografie di Rossella Iacovone, con la danzatrice Serena Di Lecce e la cantattrice Alessandra Maltempo, Davide Giove al flauto traverso, è un piccolo poema lirico per bambini e bambine da 0 a 3 anni, fatto di musica, voce e gesto, per raccontare ai piccoli lo stupore della
“Bestiario Materano” di IAC Centro Arti Integrate, regia e adattamento drammaturgico di Andrea Santantonio, con Nadia Casamassima, Andrea Santantonio e Barbara Scarciolla, musiche originali di Tommaso Di Marzio, musiche eseguite dal vivo da Tommaso Di Marzio e Joseph Geoffriau, con le illustrazioni di Giada Cipriani, è una curiosa raccolta di favole della tradizione popolare rivolte a bambini e bambine dai 6 anni, in cui gli animali protagonisti raccontano di una città di pietra e di un tempo lontano, in un’alternanza di italiano e misteriosi suoni di una lingua antica.
“Il diario di Sofia” di Gommalacca Teatro, tratto da “La Nave degli Incanti” di Riccardo Spagnulo, sviluppo testi e interpretazione di Carlotta Vitale, consulenza creativa di Andrea Ciommiento, spazio scenico di Mimmo Conte, si rivolge a bambini e bambine dagli 8 anni attraverso le storie e i personaggi de “La Nave degli Incanti”, spettacolo a episodi che nel 2019 ha attraversato la Basilicata a bordo di una nave: storie che si nascondono nelle memorie dei luoghi e delle persone, che risuonano nei quartieri e nei paesaggi dove lo spettacolo sarà ospitato.
“Into the border _ #1 studio” della Compagnia Teatrale Petra, co-prodotto da Basilicata 1799 – Città delle 100 Scale Festival, ideazione e regia di Antonella Iallorenzi, coreografie e interpretazione di Mariagrazia Nacci, musiche originali di Mario Pepe e Marco Ielpo, scene di La luna al guinzaglio, light designer Angelo Piccinni, è uno spettacolo per bambini e bambine dai 6 anni, in cui una soffitta buia, polverosa e piena di oggetti può trasformarsi, con l’immaginazione di una bambina, in qualsiasi luogo del mondo, in un alternarsi di curiosità e paura.
Per tutti gli spettacoli della rassegna è obbligatoria la prenotazione sul sito www.reteteatro41.it. Per informazioni sono disponibili il numero 392 7431124, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, e l’e-mail reteteatro41@gmail.com.