La seconda edizione dell’Urban Street Festival – si legge in una nota dei promotori- giunge dopo una prima edizione di successo, vincitrice nella categoria Aggregazione del Premio Eventi Potentini, e vede tre giovani donne al timone della direzione artistica: Paola Guglielmi, fotografa in collaborazione con “Officine della Luce” e cineasta presso Cinemadamare Basilicata, Valeria Veltro musicista e musicoterapeuta laureata presso il conservatorio di musica “Carlo Gesualdo da Venosa” e Monica De Vivo laureanda in Scienze del Patrimonio Culturale, istruttrice di acrobatica aerea e vicepresidente dell’Asd “Vuoto d’Aria”. L’organizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Asd Vuoto d’Aria e l’ Aps Smac Angolo Creativo, due associazioni potentine che stanno lavorando con sintonia, apportando entrambe il loro contributo e mettendo a disposizione i loro mezzi affinché il festival possa diventare un manifestazione cardine all’interno del panorama culturale lucano.
L’Urban vede tra i suoi partner anche altre realtà potentine che hanno offerto disponibilità e collaborazione: la società Sirus Potenza guidata da Vincenzo Venice e il comitato Più Sport diretto da Giovanni Salvia che, oltre al continuo supporto, assegnerà un premio al miglior sportivo esibitosi durante le due giornate. Il festival -spiega ancora la nota- darà la possibilità di esibirsi a più di 120 artisti provenienti non solo da Potenza, ma anche da città e regioni vicine. Le performance di poesia partecipativa, football freestyle, live painting, scultura, proiezioni, tessuti e trapezio aereo, calisthenics, training funzionale e mostra fotografica cominceranno dalle ore 16 e proseguiranno fino alle ore 24 del 17 luglio e dalle ore 11 fino alle 24 nel giorno successivo. Dalle ore 18 inizieranno le esibizioni di musica live che saranno intervallati da spettacoli di fuoco, danze popolari e performance di teatro evolutivo.
Le due giornate si svolgeranno all’insegna dell’ inclusività, della libertà di espressione, offrendo uno spazio a chiunque possieda una voce o abbia voglia di farsi sentire. La straordinaria coordinazione tra direzione artistica, staff, collaboratori e artisti ha permesso di creare dal nulla qualcosa di mai visto prima nel capoluogo, avendo come obiettivo quello di ricordare a tutta la comunità che l’arte è presente e, in un momento come questo che stiamo vivendo, più necessaria che mai!