Emessi dal Questore di Potenza Antonino Pietro Romeo sette provvedimenti di divieto di accesso ai locali pubblici ai sensi dell’art. 13 bis D.L. 14/2017 (D.A.C.Ur.) a tutti i pubblici esercizi e di
I soggetti coinvolti venivano tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa, che viste anche le chiare risultanze investigative, indirizzava a tutti l’avviso di conclusione indagini. Sulla scorta della ricostruzione operata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, questa Divisione Anticrimine istruiva i predetti provvedimenti che venivano poi notificati agli interessati. I soggetti colpiti dalla misura, per un periodo che va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 12 mesi, non potranno accedere, né stazionare nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi (es. bar, ristoranti, pub, etc.) e di intrattenimento presenti in questo Viale Dante, nella prospiciente via Verdi, nonché in un tratto di via Vaccaro, in quanto luoghi interessati dai fatti sopra descritti. Quest’ulteriore provvedimento di prevenzione ‘atipica’ (cd. Daspo Willy) adottato dal Questore di Potenza dimostra ancora una volta la sensibilità e l’elevata soglia di attenzione che l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza Questorile sta ponendo, affinché la ripresa post-pandemica avvenga nel pieno rispetto del vivere civile, a tutela della cittadinanza di questo capoluogo e, più in generale, dell’intera Provincia; nonché nell’interesse dei tanti pubblici locali presenti che necessitano di salvaguardia e garanzie, affinchè la loro immagine non sia in alcun modo associata a fenomeni violenti, che potrebbero pregiudicare, di conseguenza, anche la ripresa economica, scoraggiando le tante persone perbene, di ogni età, che intendono trascorrere delle giornate serene, senza dover temere di poter essere, involontariamente, coinvolte in ‘scorribande’ adottate da pochi soggetti violenti.