DELLE 248mila domande presentate per l’ottenimento dell’assegno unico universale per i figli a livello nazionale, sono 2.259 le domande pervenute da nuclei familiari della Basilicata, circa lo 0,9% del totale. Lo ha reso noto, ieri, la Cgil regionale spiegando che di queste 2.259 domande, il 47% è attestabile a nuclei con un solo figlio, il 40,8% a nuclei con 2 figli e il rimanente a nuclei con 3 figli e oltre. Relativamente alle fasce di reddito, la stragrande maggioranza delle domande presentate dalle famiglie lucane (circa il 62,8%), appartiene a nuclei con situazione Isee inferiore ai 10.000 euro. Il 23,1% delle domande rientra, invece, nella fascia Isee da 10mila a 20mila euro, il 6,1% appartiene alla fascia da 20mila a 30mila euro, il 2,3% è relativo alla fascia da 30mila a 40 mila euro e il rimanente è da 40mila a 50mila euro. Il numero dei minori lucani coinvolti è di 3.770, con una media di 1,87 figli per nucleo familiare. Per la Cgil lucana si tratta di uno «strumento di welfare universale importante, in quanto rivolto a tutti i minori al fine di sostenerne i bisogni di crescita e sviluppo».
Fonte: Il Quotidiano del Sud