“Chiediamo più controlli e sicurezza, oltre a utilizzare solo il troncone stradale Turri che è molto meno abitato”. E’ la richiesta che fanno i cittadini residenti lungo la strada interessata dalla deviazione del traffico della Tito-Brienza. Sono di Sasso di Castalda e chiedono maggiore sicurezza e controlli, perchè da troppo tempo la situazione è insostenibile. Infatti, a partire dall’8 ottobre e fino al 28, la strada resterà chiusa al transito dei mezzi dallo svincolo di Satriano Sud fino al centro abitato di Brienza, per consentire le lavorazioni esterne al viadotto “Capoferro” e ad una parte del viadoggo “Murge”. Una problematica che ha fatto nascere un comitato spontaneo di cittadini. “Rivendichiamo – hanno dichiarato i cittadini a Melandro News – maggiore sicurezza per i residenti, in quanto la strada comunale in questione è ad attraversamento, ma priva di dispositivi atti a limitare la velocità dei veicoli. I controlli sono molto scarsi. Nel corso del tempo sono stati realizzati dei lavori di messa in sicurezza finanziati dalla Provincia per la deviazione del traffico, che però non hanno minimamente tenuto in considerazione l’incolumità dei residenti”.
Proprio nei giorni scorsi, intanto, l’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra ha effettuato un sopralluogo sulla SS 95 Tito-Brienza. “Abbiamo fatto il punto della situazione con i vertici dell’impresa Intercantieri Vittadello che sta eseguendo i lavori – ha dichiarato l’assessore Merra. Entro la prima settimana di ottobre i cantieri riprenderanno a pieno regime, nonostante le note difficoltà della fase legate alle consegne e al reperimento dei materiali, nonché all’aumento dei costi delle materie prime. Tali contingenze risultano al momento superate anche grazie al rinnovato quadro prezzi che abbiamo elaborato a livello regionale”.
“In virtù di una massima coordinazione con la ditta appaltatrice, Anas e gli altri Enti interessati – ha aggiunto l’assessore Merra – ci siamo adoperati per ridurre al minimo i disagi all’utenza, garantendo sempre una comunicazione tempestiva ed efficace e individuando, quando necessario, percorsi alternativi agevoli per i residenti e i fruitori della strada. La Regione, inoltre, ha già espresso il proprio parere favorevole alla variante di circa 12,9 mln di euro i cui lavori saranno consegnati a breve ed ha autorizzato per la stessa altri 3 mln di euro a valere sui fondi FSC”.
“La ripresa dei lavori a pieno regime della Tito-Brienza rappresenta il termometro della ripresa dei cantieri e delle opere pubbliche stanno segnando, pur tra mille difficoltà, il vero volano di sviluppo di questa Regione. Abbiamo già programmato un nuovo sopralluogo -ha concluso l’assessore Merra – previsto per il 7 novembre prossimo, al fine di valutare l’andamento delle opere e il rispetto del cronoprogramma, così come condiviso con tutti gli operatori”.
Claudio Buono