Pro Loco Unpli Basilicata: nuova formazione per i volontari del Servizio Civile

Martedì scorso si è conclusa a Pignola una tre giorni (12, 13 e 15 novembre) di formazione generale per i 93 volontari del Servizio Civile Unpli Basilicata impegnati nei progetti “Il territorio lucano, tra storia e tradizione” e “Patrimonio culturale della Basilicata: i simboli della storia locale” che rientrano nell’ambito della Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali. Alle tre giornate di incontri tenutesi a Corleto Perticara, Miglionico e Pignola, hanno preso parte la Presidente f.f. Unpli Basilicata Saveria Catena che ha motivato i ragazzi a fare del loro meglo per mettere a disposizione delle loro sedi di appartenenza, le competenze che acquisiranno durante la formazione; i presidenti delle Pro Loco ospitanti, Antony Gallo, Francesco Martulano e Loredana Albano; i sindaci e anche presidenti e operatori locali di progetto delle singole Pro Loco.

Punti focali degli interventi susseguitisi durante gli incontri sono stati l’importanza del lavoro dei volontari del Servizio Civile e la formazione continua dei volontari. L’intervento di Vito Sabia, responsabile Scu Unpli Basilicata, è stato incentrato su come il servizio civile mira a rinsaldare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni repubblicane al fine di conseguire il bene comune e si traduce per il giovane volontario in una “palestra di cittadinanza attiva” ed in una importante occasione di “formazione civica”. Strettamente collegato a un aspetto pratico, fondamentale per il lavoro dei volontari, è stato anche l’intervento del socio-psicoterapeuta dott. Aniello Ertico che ha posto l’accento sull’importanza del saper affrontare i conflitti nelle relazioni interpersonali nella vita associativa e ha fornito una sorta di vademecum che possa aiutare i volontari a gestire i conflitti in modo più consapevole e costruttivo.

«L’ambito del Servizio Civile – dice il Responsabile Vito Sabia – è un pilastro delle Pro Loco UNPLI Basilicata che negli anni ci ha permesso di svolgere innumerevoli progetti in sinergia con Enti locali, Università e associazioni di volontariato. Una storia che ha permesso a centinaia di ragazzi di svolgere un’importantissima esperienza di vita».

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