Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega), che ha sottolineato come “il Bonus Gas della Regione Basilicata non lascia indietro nessuno”. E ha aggiunto: “Dopo l’azzeramento della molecola gas nelle bollette dei lucani, avevamo preso un altro impegno, cioè quello di dedicarci a chi sul nostro territorio regionale risulta ancora non metanizzato. Ieri è partito il bando dedicato a tutti quei lucani che, non avendo il gas, possono usufruire dei nuovi accordi di compensazione con le compagnie energetiche, per installare nelle proprie abitazioni impianti di produzione di energia elettrica e termica. Si tratta di 90 milioni di euro che la Regione Basilicata ha stanziato in favore delle famiglie per l’installazione di un impianto (a scelta tra fotovoltaico, micro eolico o pompa di calore) con un contributo a fondo perduto che va dai 5.000 ai 10.000 euro. Una volta eseguiti i lavori grazie al contributo della Regione, i cittadini avranno così la possibilità di godere gratuitamente dell’energia elettrica, prodotta direttamente dai propri impianti che hanno una durata media di 25 anni. Anche qui, si tratta di una rivoluzione epocale, voluta da questo Governo di Centrodestra, che dimostra quanto sia importante non lasciare indietro nessuno. Invito ancora una volta i lucani che non hanno provveduto all’invio dell’autocertificazione, a completare prima possibile tutti i documenti richiesti ed accedere così al contributo regionale”, ha concluso Cariello.