In Basilicata, nella settimana dal 2 all’8 dicembre «si registra un peggioramento dell’incidenza per 100mila abitanti (189,3) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (20,1%) rispetto alla settimana
E confermati, ulteriormente, anche dal Consiglio nazionale delle ricerche. Stando a quanto indica l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’istituto per le Applicazioni del calcolo “Picone” del Cnr, infatti, l’epidemia di Covid-19 fa registrare una crescita lineare dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive e un aumento dei decessi, che nel periodo compreso fra il 2 e il 7 dicembre hanno raggiunto la media di circa 100 morti al giorno. «La sequenza di occupazione dei reparti ordinari continua la sua crescita lineare con un valore medio al 7 dicembre pari a circa il 14.3% e un tasso medio di aumento pari a circa lo 0.15% al giorno», osserva Sebastiani. «In crescita lineare anche le terapie intensive al 3.7% circa, ma fortunatamente – osserva – con un tasso medio di aumento circa dimezzato rispetto allo 0.1% del primo dicembre».
A livello regionale i dati del matematico indicano che l’occupazione dei reparti ordinari cresce in modo lineare in Abruzzo, con un valore medio al 7 dicembre pari a circa il 18% e un tasso medio di aumento pari a circa lo 0.5% al giorno. L’analisi indica un aumento dei ricoveri nelle terapie intensive in Emilia Romagna con un valore medio al 7 dicembre pari a circa il 7% e un tasso medio di aumento pari a circa lo 0.1% al giorno, Campania (4%, 0.2%), Umbria (7%, 0.3%) e Basilicata (2.5%, 0.2%).
Fonte: Il Quotidiano del Sud