La Giunta regionale ha deliberato, nel corso dell’ultima seduta, l’adozione dell’atto di indirizzo per l’individuazione degli interventi da inserire nel secondo “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”, ai sensi del Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 7 dicembre 2022, n. 320, ed al fine di rispettare il termine di scadenza del 17 febbraio 2023 per trasmettere alla struttura del PNRR la documentazione richiesta. Lo rende noto Alessandro Galella, assessore alle Attività produttive, lavoro, sport e formazione della Regione Basilicata. Il provvedimento – spiega – rientra nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 4 – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica. In esecuzione del predetto decreto n. 320 del 2022 il riparto regionale delle risorse nazionali complessive, pari a 953.507.356,95 euro, assegna alla Regione Basilicata la somma complessiva di 11.897.792,39 euro.
Con riferimento al PNRR, – sottolinea l’assessore Galella – la misura Investimento 3.3 ha come obiettivo principale quello di consentire la messa in sicurezza degli edifici scolastici, favorendo la progressiva riduzione dei consumi energetici e contribuendo anche al processo di contrasto al cambiamento climatico mediante, in particolare, il miglioramento delle classi energetiche, con conseguente riduzione dei consumi e di emissione di CO2; l’aumento della sicurezza strutturale degli edifici. Si è ritenuto pertanto di individuare gli interventi da inserire nel secondo “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole” a partire in primis dalle proposte progettuali presenti nell’elenco degli interventi non ammessi al finanziamento, relativo all’annualità 2020, definito e approvato il 16 marzo 2021 con determinazione dirigenziale dell’Ufficio Gestione Regimi di aiuto, Infrastrutture Sportive, Culturali e Ambientali, e considerando, in secondo luogo, gli interventi relativi al primo piano 2019 definitivamente decaduti. La Giunta regionale ha, infine, dato mandato all’Ufficio Sistemi Produttivi e Infrastrutture culturali e scolastiche e sport per la gestione della procedura; la verifica dell’ammissibilità delle proposte progettuali da inserire nel secondo “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole”; l’approvazione e trasmissione del predetto Piano, entro i termini stabiliti, al Ministero dell’Istruzione e del merito.