In occasione della “Giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo”, l’associazione di promozione sociale “Il cielo nella stanza” che si occupa di prevenire e contrastare questo fenomeno, vuole lanciare un forte messaggio sulla dipendenza da internet ed i disturbi ad essa correlati, come un problema emergente ed attuale di salute e di benessere psicologico dei giovani e non solo. L’attrazione tra giovani e nuove tecnologie è un fenomeno inarrestabile: secondo i dati dell’ Osservatorio nazionale sull’ adolescenza 9 ragazzi su 10 usano Instagram per comunicare tra loro, 6 su 10 hanno e usano giornalmente un profilo Facebook. È per stare insieme in rete, per socializzare e soddisfare la curiosità tipica dell’età che 7 ragazzi su 10 usano i social network, in contatto globale, 24 ore su 24, per 9 ragazzi su 10 sempre soprattutto attraverso gli smartphone.
Negli incontri con le scuole e con le comunità di giovani rileviamo sempre più spesso un forte senso di solitudine, di difficoltà a trasformare i superficiali rapporti virtuali in rapporti reali improntati su amicizia, rispetto ed empatia, oltre ad una forte preoccupazione per il proprio futuro e la propria qualità della vita in contesti che offrono poche opportunità, questi stati d’ animo alimentano aggressività e nichilismo verso se stessi e verso gli altri. Pertanto è necessario un nuovo patto educativo tra scuole, famiglie, associazioni per arginare una inclinazione alla violenza che sta prendendo piede attraverso episodi che danno segno di una situazione che sta sfuggendo di mano. L’unica strada che può contrastare questa deriva, anche se lenta e impegnativa, è quella di educare le persone, far capire, raccontando storie, mostrando volti, che le parole possono ferire e persino uccidere. Coltivare un senso di vicinanza ed immedesimazione in una società sempre più frammentata e insicura. Questo è il compito di cui tutti dobbiamo farci carico, a partire dalle famiglie, dalle scuole, dalle associazioni, dalle comunità a cui ciascuno appartiene.
Altro aspetto importante per contrastare la dipendenza dai social network ed il bullismo è coinvolgere i ragazzi in attività sportiva, in sport di squadra in cui si coltiva la collaborazione, il contatto e l’ interazione positiva, e nelle attività artistiche che consentono l’ emersione delle emozioni interiori ed in attività di cittadinanza attiva per prendersi cura dell’ ambiente in cui si vive, questo in particolare consente di arginare comportamenti invece rivolti al vandalismo. Questa giornata richiama tutti noi ad una maggiore cura degli altri e del mondo che ci circonda, il bullismo si contrasta alimentando questi sentimenti che arricchiscono il cuore e lo spirito. In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, nel pomeriggio del 7 febbraio, nell’aula magna dell’istituto comprensivo di Pignola, alle 17,00, è in programma un incontro con genitori, alunni ed insegnanti organizzato dalla scuola in collaborazione con l’associazione. Sempre il 7 febbraio, la sezione staccata di Senise dell’associazione ha organizzato due manifestazioni – dalle 8,00 alle 10,00 e dalle 16,00 alle 18,00 – nello spazio pubblico tra viale Kennedy e viale De Gasperi.