Nel mondo degli investimenti finanziari si sente spesso parlare di termini tecnici sui quali si viene a creare un po’ di confusione.
Due di questi termini sono il timing e l’asset allocation. Comprendere a fondo il loro significato ci permetterà anche di capire che possono esistere diverse filosofie di investimento, e che non necessariamente una sia migliore o peggiore dell’altra. Esistono infatti diversi tipi di investitori, e ciascuno sceglie la strategia che più si adatta alle proprie caratteristiche personali, al capitale che si può investire e agli obiettivi che si vogliono perseguire.
Timing: dove il tempo è tutto
La parola timing viene dall’inglese “tempo”, e così come si può già immaginare, ha a che fare con il MOMENTO esatto in cui prendiamo una decisione. Non viene posto l’accento tanto su quello che si decide di acquistare, ma su quando si decide di farlo.
In effetti, qualsiasi strumento finanziario può portare perdite o guadagni a seconda del momento in cui decidiamo di acquistarlo.
I trader sono tra gli investitori che più di altri danno importanza al timing. Questi investitori si muovono su archi temporali abbastanza corti, alla ricerca del timing perfetto per ottenere il massimo profitto.
Guadagnare con il trading sfruttando il timing necessita studio e applicazione. L’esperienza necessaria deve essere accostata ai continui aggiornamenti per operare secondo affidabili segnali di trading. Simili informazioni possono essere trovate su siti come Top Trading, una piattaforma creata su misura per gli investitori online.
Asset allocation: diversificazione del patrimonio
Una filosofia completamente diversa rispetto al timing è quella del cosiddetto asset allocation.
Chi sceglie questo approccio di investimento lo fa per un motivo ben deciso: azzeccare il timing può risultare difficile.
O meglio, operare al momento giusto per ottenere un guadagno richiede delle competenze e una certa applicazione. In mancanza di queste, il rischio di perdere soldi diventa molto concreto.
Ma in cosa consiste l’asset allocation? Si tratta in pratica di diversificare il proprio patrimonio investendolo in diversi asset finanziari in un periodo di tempo più lungo.
I teorici dell’asset allocation partono dal presupposto che nel corso del tempo un patrimonio diversificato porta comunque dei vantaggi economici. Questo perché è vero che alcuni asset possono subire delle perdite, ma nel contempo ce ne saranno altri che andranno a compensare tali perdite.
Possiamo pertanto dire che l’asset allocation è volto a minimizzare i rischi. Per raggiungere questo risultato viene consigliato di investire su asset decorrelati tra loro.
Che tipo di investitore sei?
Questo dipenda da tutta una serie di fattori. Innanzitutto cosa vuoi fare con il tuo capitale? Se vuoi preservarlo nel tempo cercando di trarre un certo vantaggio economico, allora l’asset allocation fa per te. Se invece vuoi diventare un investitore di professione e vivere di trading, allora dovrai capire come sfruttare il timing giusto per sapere quando intervenire con un’operazione finanziaria.