Sono in corso le indagini dei Carabinieri Forestali per chiarire le cause dell’incendio che nella giornata di ieri, 16 febbraio, ha interessato un’area molto vasta a Vietri di Potenza, lungo l’area boschiva che sovrasta l’ex SP 12 Vietrese, tra Viale Tracciolino e una cava, lungo la strada che porta a Savoia di Lucania, Sant’Angelo Le Fratte e la Isca-Pantanelle. Dalle ore 10.30 di ieri mattina, le fiamme sono state spente alle 23:30, dopo un lavoro senza sosta portato avanti dai Vigili del Fuoco. Oltre alle diverse squadre del comando provinciale di Potenza, si è reso necessario l’intervento aereo di due canadair, provenienti dalle basi di Lamezia Terme e Ciampino. Sul posto anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali delle stazioni di Vietri di Potenza, la Protezione Civile vietrese e la Polizia Locale. Le fiamme sono state alimentate anche da un leggero vento. Non sono ancora stati quantificati gli ettari andati in fummo, ma sono diversi. Le fiamme hanno distrutto anche diversi uliveti, dal momento che dalla sede stradale si sono propagate per diverse centinaia di metri. Stando ai primi rilievi, le fiamme sono partite da bordo strada, nei pressi di una cunetta, dove i Carabinieri hanno trovato alcune bottiglie di vetro e dei cartoni ormai distrutti dalle fiamme. E’ proprio lì che ci sono i nastri bianchi e rossi dei Carabinieri, che hanno transennato l’area e fatto tutti i rilievi del caso. In zona ci sono anche alcune telecamere, che potrebbero dare un supporto importante alle indagini. Si tratta di uno degli incendi più grandi che hanno interessato il territorio vietrese negli ultimi anni. E pare chiara la mano dell’uomo.
Claudio Buono