“Le nostre previsioni – ha dichiarato il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio – descrivono un andamento in crescita Dei flussi turistici più che significativo. Si potrebbe registrare il valore più alto delle presenze dal 2010 ad oggi, con il mercato estero che incrementa le sue scelte di consumo turistico verso la “destinazione Italia”. Adesso però è necessaria un’accelerazione della programmazione. A tal riguardo, occorre conoscere lo stato di avanzamento del Piano strategico nazionale del turismo e, soprattutto, mettere in campo azioni e interventi eventualmente previsti da integrare consapevolmente con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Coordinare le programmazioni regionali e valorizzare il potenziale inespresso deve essere la priorità dell’azione di governo”.
Secondo le stime dell’istituto, nel 2022 la spesa turistica in Basilicata è stata di circa 358 milioni di euro, mentre per il 2023 dovrebbe essere di quasi 457 milioni di euro, con un aumento del 27,7 %. Una stima economica che riguarda servizi ricettivi, di ristorazione, servizi di trasporto, noleggio mezzi, servizi delle agenzie di viaggio, servizi culturali, sportivi e ricreativi, shopping e altre spese. Nella classifica per regioni, la Basilicata è prima in classifica per quanto riguarda la stima della spesa turistica per il 2023, come detto con il + 27,7 % rispetto al 2022. Seguita da Molise con il + 27,2 % e l’Abruzzo con + 26,8 %. La media in Italia per il 2023 è del + 22,8 %.
“Per il turismo in Basilicata – ha dichiarato il governatore Vito Bardi – nel 2023 è prevista una grande crescita rispetto all’anno precedente. Un risultato corale di imprese e istituzioni pubbliche e private ma soprattutto una grande opportunità per tutto il territorio”.
Claudio Buono