L’operatore della Sala Operativa della Questura di Potenza, avendo prontamente compreso la situazione, rassicurava la donna ed allertava il personale in servizio affinché si recasse sul posto, inoltre invitava la signora ad intrattenere i truffatori sull’utenza mobile, restando in costante contatto telefonico con lei sulla linea fissa per fornirle ausilio. Nei pressi dell’abitazione giungevano, quindi, due investigatori della Squadra Mobile, in borghese, che effettuavano un’approfondita perlustrazione dei luoghi alla ricerca di eventuali autovetture sospette, nonché una Volante che si posizionava a breve distanza dall’edificio per intervenire, ove necessario, in ausilio. Inoltre, su indicazione della Sala Operativa, un poliziotto si recava presso l’appartamento della donna per rassicurarla; l’anziana, grazie all’ausilio dell’agente, riferiva ai truffatori, con i quali era ancora in corso la comunicazione, che avrebbe lasciato una busta bianca contenente euro 2500 nella cassetta per la pubblicità condominiale esterna al portone.
Nel mentre, il personale in strada individuava, a pochi metri dall’abitazione, un’autovettura sospetta con a bordo due individui, uno dei quali, dopo poco, si allontanava per dirigersi presso l’abitazione e prelevare la busta lasciata nella cassetta per la pubblicità. A questo punto, gli operatori bloccavano il soggetto che aveva ritirato la busta, nonché il secondo individuo che era rimasto in macchina il quale, allarmato, tentava senza successo di abbandonare l’autovettura. A seguito di perquisizione, a bordo dell’auto si rinveniva un taglierino che veniva sequestrato unitamente all’autovettura ed ai telefoni cellulari utilizzati dai malviventi. Alla luce dei fatti, i due individui venivano arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotti presso la locale Casa Circondariale.