Per la prima volta nella storia lucana, è stata firmata, in modo congiunto, la convenzione che regolamenta l’uniformità della raccolta di sangue e plasma su tutto il territorio regionale, tra Regione Basilicata e Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue unitamente alla sottoscrizione delle convenzioni attuative con le Aziende del SSR. Il documento garantisce una più ampia partecipazione alla programmazione regionale e locale delle attività trasfusionali nonché alle attività di monitoraggio e controllo degli obiettivi previsti attraverso organismi collegiali costituiti
“Grazie alla disponibilità dell’assessore Francesco Fanelli, del direttore generale dott. Francesco Bortolan della dott.ssa Annarita De Bartolomeo, che ringraziamo, per la prima volta si sono firmate in maniera congiunta le convenzioni con la Regione, l’Azienda ospedaliera San Carlo e l’Azienda sanitaria di Matera. Tale risultato, tanto atteso e richiesto, ci fa sperare in un ripreso dialogo con l’istituzione che non può fare che bene a tutta la comunità lucana- lo ha dichiarato il Presidente di Fidas Basilicata, Ing. Pancrazio Toscano.
“La sottoscrizione della Convenzione rappresenta un segnale importante di sensibilità e attenzione da parte delle istituzioni nei confronti delle associazioni e delle federazioni dei donatori di sangue della Basilicata- ha dichiarato la Presidente di Avis Basilicata, Avv. Sara De Feudis- Finalmente siamo riusciti a portare a termine un primo, grande, importante documento di programmazione più volte presentato negli anni e ora accolto; si tratta di un nuovo inizio in un percorso che si appresta ad essere ricco di progetti e di obiettivi”.
Nel documento sottoscritto sono previsti tra le altre, attività di sensibilizzazione, informazione, formazione e la fidelizzazione del donatore, azioni di promozione dello sviluppo del volontariato organizzato del sangue e della sua rete associativa, azioni di sostegno e incentivo al miglioramento della attività di gestione associativa, attività di promozione della tutela del donatore, la valorizzazione del relativo osservatorio epidemiologico e supporti concreti alle associazioni e alle federazioni di donatori di sangue sia in termini di dotazione di strumentazioni tecnologiche che in termini di supporto alla raccolta nelle aree territoriali sprovviste di centri di raccolta di sangue e plasma.