“La Basilicata continua ad essere in fondo alla classifica europea relativa alla qualità della pubblica amministrazione, attestandosi al 196° posto su 208 regioni europee oggetto di monitoraggio. Un
E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale di Basilicata Oltre Giovanni Vizziello, che così commenta i dati che emergono dall’EQI(European Quality of Government Index) sviluppato dall’Universtità di Goteborg , ripreso dalla CGIA di Mestre e che misura la qualità dei servizi pubblici nelle regioni dell’Unione europea.
“Dopo aver quantificato in 225 miliardi di euro gli effetti economici della malaburocrazia a carico di cittadini e imprese italiane a causa delle lungaggini burocratiche, dei ritardi nei pagamenti delle imprese, dei deficit infrastrutturali, degli sprechi nella sanità e nel traporto pubblico locale” -sottolinea Vizziello-” la Confederazione degli Artigiani di Mestre riporta la valutazione dell’EQI sulla qualità dell’offerta dei servizi pubblici locali nelle regioni italiane, con ben 5 regioni del Mezzogiorno(Puglia, Sicilia, Basilicata, Campania e Calabria) che occupano le ultime 20 posizioni della graduatoria europea”.
“Il miglioramento della capacità amministrativa a livello territoriale è la conditio sine qua non per la crescita delle imprese e il benessere dei cittadini” -ricorda Vizziello-“ una circostanza che non è stata adeguatamente considerata dal Presidente Bardi, che nonostante le scarse performance che è in grado di esprimere la componente dirigenziale dell’apparato amministrativo regionale, ha affidato a quest’ultima compiti di programmazione e di selezione degli interessi da perseguire, che costituiscono l’essenza dell’attività propria della componente politica delle amministrazioni, con i risultati deludenti che sono sotto gli occhi di tutti”.