Pur in un contesto di sostanziale stabilità, alcuni settori vedono aumentare in modo apprezzabile la propria base imprenditoriale. Tra questi si segnalano le attività professionali, scientifiche e tecniche, le attività immobiliari e le costruzioni, ancora sotto l’onda “lunga” degli incentivi all’edilizia. Sul fronte opposto ad arretrare maggiormente sono i settori del commercio e dell’agricoltura.
“Sappiamo bene che il commercio come il settore dei servizi – commenta il presidente di Confcommercio Potenza Angelo Lovallo – è da tempo sotto tensione e vive una lunga fase di resistenza che si trascina dalla pandemia. Confcommercio sostiene la necessità di lavorare per costruire una nuova e più forte fase di sviluppo per evitare di ripiombare nell’incubo degli ‘zero virgola’. Al Governo il Presidente nazionale Carlo Sangalli ha sollecitato buone regole, buoni investimenti, buone politiche a sostegno del terziario di mercato, per il commercio, per i servizi, per il turismo, per i trasporti e per il lavoro autonomo. Parlare di questi temi alla vigilia del Primo Maggio – aggiunge – ha ancora più significato perché siamo sempre più convinti che il terziario rappresenta il settore che può dare il maggiore impulso alla nuova occupazione, soprattutto femminile, e irrobustire la crescita del nostro Paese”,.
Il Pnrr, infine: “bisogna fare presto e bene perché è un’opportunità irripetibile e la sua necessaria rivisitazione è anche l’occasione per mettere in campo interventi per rilanciare il settore del turismo e, in generale, il terziario di mercato. Un’opportunità per il Sud e la Basilicata da non sprecare”.