Partito il percorso di rafforzamento degli Sportelli di Prefettura, Questura e Istituto Penale Minorile di Potenza
Candidata dalla Prefettura di Potenza sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 – Obiettivo specifico 2 Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo nazionale 2.3 – Capacity Building, è partita l’iniziativa progettuale “ASCOLTAMI – Attivazione di Strategie, Competenze, Servizi di Orientamento legati al territorio per l’Accoglienza e l’Inclusione dei Minori Immigrati”. Il progetto prefettizio, finanziato per complessivi € 196.238,00, mira a migliorare efficacia ed efficienza dei livelli di programmazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio provinciale, con particolare riguardo agli stranieri di minore età.
Tre gli obiettivi specifici su cui la progettazione punta il faro:
- rafforzare la governance territoriale attraverso il miglioramento dell’integrazione istituzionale tra Prefettura ed Enti impegnati nella tutela e presa in carico dei minori stranieri, allo scopo di adottare strategie comuni per individuare mirati percorsi di inserimento nel tessuto sociale;
- fornire supporto professionale agli Sportelli della Prefettura, della Questura ed agli Uffici dell’Istituto Penale Minorile di Potenza (IPM), per arricchire la capacità di interazione con l’utenza straniera e potenziare la funzione di informazione ed indirizzo;
- accrescere le capacità di comunicazione interculturale degli operatori di Prefettura, Questura ed Istituto Penale Minorile di Potenza (IPM) che gestiscono servizi dedicati alla popolazione migrante, attraverso una costante attività di formazione.
Il progetto, che è partito nei giorni scorsi oggi e si svilupperà per dieci mesi, prevede il coinvolgimento di quattro figure esperte in analisi della documentazione e in processi di integrazione e di due mediatori linguistico–culturali che affiancheranno il personale dello Sportello Unico per l’Immigrazione e dell’Ufficio Cittadinza della Prefettura di Potenza e quello dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Potenza.
Altri due mediatori linguistico-culturali supporteranno, inoltre, le attività dell’Istituto Penale Minorile di Potenza che vedrà anche la presenza di un animatore di laboratori interculturali, per occuparsi dell’integrazione linguistica e culturale dei minori stranieri trattenuti in regime carcerario.
Il progetto prevede anche un percorso di approfondimento formativo della durata di 30 ore, per fornire ad operatori pubblici e privati del territorio competenze linguistiche di base in una delle lingue veicolari ed elementi di diritto amministrativo, rafforzando le capacità comunicative e di orientamento dell’utenza sull’accesso ai servizi offerti.
“Non è la prima volta che la Prefettura di Potenza risulta aggiudicataria di finaziamenti europei sul F.A.M.I. per progetti finalizzati al potenziamento del lavoro di rete, con gli stakeholder pubblici e privati impegnati nella gestione dei migranti sul territorio. – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – Dopo il progetto “RESTA”, che si concluderà a fine giungo, il progetto “ASCOLTAMI“ rappresenta un altro bell’esempio di sperimentazione progettuale che si pone l’obiettivo di agevolare il percorso di inclusione sociale dei cittadini stranieri, in particolare quelli a maggior fragilità: si tratta, infatti, di costruire percorsi condivisi e di potenziare le modalità operative di rete verso una piena integrazione dei minori stranieri non accompagnati che, in provincia di Potenza, sono oggi 205, dei quali 180 inseriti nella rete SAI e 25 ospitati in un CAS dedicato. A questi, si aggiungono i minori stranieri ospitati dall’Istituto Penale Minorile del capoluogo, che rappresentano mediamente il 70% dell’utenza complessiva, ai quali pure sarà in via sperimentale indirizzato il progetto che parte oggi”.