‘’Vorremmo che la diffusione dell’avvio di questo protocollo, che già ha trovato una sua operatività con alcune iniziative di donazioni nei mesi scorsi, arrivasse a quante più persone possibili- ha detto Maria Colangelo, della Cooperativa Adan- e che chi ne senta il bisogno venisse a trovarci anche solo per chiedere informazioni, per conoscerci, per creare, appunto, relazioni’’. ‘’È iniziato tutto nel periodo della pandemia- spiega il sindaco Antonio Giancritiano- quando abbiamo dato un aiuto con la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie maggiormente in difficoltà. Questo aiuto è andato avanti ed ora abbiamo ritenuto di rafforzare
‘’Perché- aggiunge Valentina Pelliccia, assistente sociale del Comune di Brienza- i servizi sociali comunali sono importanti ma senza la collaborazione del Terzo Settore ben poco si può fare’’. ‘’Le associazioni riescono meglio ad avvicinarsi alle persone e per questo è fondamentale questo protocollo -ha detto Giuseppe Grano, assessore comunale alle Politiche Sociali- ma è importante il supporto di altre realtà che, pur non avendo sottoscritto l’intesa, contribuiscono ugualmente, come fatto in passato, ad offrire un aiuto’’. ‘’Da diversi anni operiamo nel territorio, recuperando e redistribuendo le eccedenze alimentari grazie alla Legge 166 sull’antispreco- spiega Lucia Sabia di ‘’Io Potentino’’- La nostra associazione nasce da un gruppo di giovani che volevano fare qualcosa per il territorio. Nel 2019 abbiamo partecipato ad un bando regionale per aprire dei centri che si occupassero della distribuzione di eccedenze alimentari’’.
‘’Nella nostra sede arrivano i beni di prima necessità da distribuire, i volontari provvedono alla suddivisione e ovviamente poi accogliamo le famiglie da sostenere- dice Valentina Castaldo, ufficiale dell’Esercito della Salvezza- rispondiamo ai bisogni materiali, certo, ma la cosa più importante, senza la quale non sarebbe possibile svolgere questa o altre attività, è la creazione di relazioni. Ecco perché la collaborazione con gli altri è fondamentale’’.
Chiunque volesse avere informazioni può rivolgersi ad uno dei quattro sottoscrittori del protocollo.