Il sindaco di Tito, Graziano Scavone, ha inviato una missiva urgente all’amministratore di Acquedotto Lucano, ing. Alfonso Andretta, per segnalare e denunciare i disservizi per l’erogazione idrica nelle zone rurali di località Frascheto, nelle zone residenziali di contrada Macchia e Fontana Camillo e nell’area commerciale di Santa Loya, nel territorio di Tito.
“Una situazione difficile e non più sostenibile, di forte criticità”, ha sottolineato il Sindaco Scavone nella lettera. “Da giorni, con costanza, si verificano sospensioni della fornitura per cause legate all’abbassamento dei livelli del serbatoio Fraschete che sarebbero imputabili all’eccessivo consumo idrico”.
“Ma – sottolinea Scavone – a parte questa situazione dei consumi provvisoria per le alte temperature, l’abbassamento del livello del serbatoio è certamente riconducibile alle perdite persistenti sulla rete idrica e che l’assenza di interventi manutentivi immediati rischia di farci precipitare nelle stesse condizioni con le quali per anni abbiamo convissuto in altre zone dell’abitato di Tito Scalo e di alcune aree rurali di Tito a seguito dei continui abbassamenti del livello del serbatoio Neviera. In zona alcuni lavori di potenziamento della rete idrica di Santa Loja sono fermi da circa un anno, così come quelli della rete fognaria”, lamenta Scavone.
Per questi motivi, il Sindaco fa appello ad Acquedotto Lucano, “affinché si recuperi il tempo perduto attraverso una azione energica finalizzata all’immediata ripresa dei lavori di potenziamento della rete sia idrica che fognaria, da completare entro l’anno senza far passare invano il periodo estivo, come pure sta accadendo purtroppo”. Infine una richiesta precisa all’amministratore Andretta: “La prego di profondere ogni sforzo possibile unitamente alla struttura tecnica per avviare una rapida ricognizione sulla rete idrica che alimenta il serbatoio Frascheto, al fine di individuare e ripristinare immediatamente le perdite che, sono sicuro, stanno determinando l’abbassamento dei livelli dello stesso e le continue sospensioni dell’erogazione idrica, provocando enorme disagio alla popolazione ed alle imprese dell’area di Tito Scalo”.