Per quanto riguarda le TAC con mezzo di contrasto, la cui effettuazione richiede l’assistenza anestesiologica e sottolineando che l’ASP non dispone di anestesisti-rianimatori, è stata predisposta una programmazione con cadenza settimanale. Ciò al fine di garantire la presenza degli anestesisti in prestito alla Asp grazie ad una convenzione stipulata proprio con l’A.O.R. San Carlo. Il che significa anche dover programmare le attività in ragione delle attività degli specialisti presso l’azienda di provenienza. È necessario evidenziare che, a fronte dell’estrema carenza di radiologi su tutto il territorio nazionale e della riveniente difficoltà a reclutarli, l’ASP ha già ottimizzato l’utilizzo di quelli in servizio effettivo massimizzando la capacità produttiva con un impiego di dodici ore al giorno per cinque giorni su sei. Dalla Direzione Strategica fanno sapere che “l’azienda, nonostante le difficoltà di reperimento del personale, ha tutta l’intenzione di attuare un piano di potenziamento dell’area radiologica riproponendo in autunno nuove procedure assuntive”.