Nell’ambito di autonoma attività info-investigativa in materia di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, gli uomini del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Potenza, avendo fondati motivi di ritenere che presso le abitazioni di due giovani dimoranti a Tito fosse detenuta sostanza stupefacente e ricorrendo motivi di particolare necessità e urgenza, hanno effettuato due perquisizioni d’iniziativa, ex art. 103 DPR 309 /90, presso le abitazioni dei due soggetti. Le perquisizioni locali e personali, effettuate anche mediante l’ausilio delle unità cinofile, consentiva di rinvenire, complessivamente, oltre 3 chili di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, 15 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” (circa 2 kg di sostanza presso una abitazione e 900 gr. presso casa dell’altra abitazione) nonché, presso l’abitazione di uno dei due (P.G.) denaro contante per un ammontare complessivo di € 5000 e presso quella di L.G. per un ammontare di 1700 €. I due indagati, di anni 21 e 26, entrambi originari di Tito, nella flagranza del reato sono stati tratti in arresto e associati alla locale casa circondariale a disposizione del Giudice per le Indagini preliminari di Potenza. In sede di udienza di convalida il GIP presso il Tribunale di Potenza, su richiesta di questa Procura, fermo restando il principio di presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva, ha convalidato gli arresti ed ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di P.G. e degli arresti domiciliari per L.G..
Le attività concluse dimostrano, ancora una volta, quanto sia alta e importante l’attenzione dedicata dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura alla prevenzione e al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Lo comunica il Procuratore Capo di Potenza, Francesco Curcio.