“Investire sul capitale umano -continua Spera- è una delle componenti fondamentali per il rafforzamento del nostro Servizio Sanitario. In tal senso, la strutturazione definitiva del personale infermieristico e il superamento del precariato consentiranno di garantire una qualità assistenziale ancora più elevata attraverso protocolli e processi pienamente acquisiti, nonché di assicurare quella responsabilità condivisa tra il personale in servizio indispensabile per l’efficiente e dinamica attività di reparto/setting. In un contesto nazionale sempre più orientato ad una Sanità sostenibile -conclude il direttore generale Spera- l’infermiere, con elevate competenze scientifiche acquisite attraverso un qualificato percorso universitario, può e deve giocare un ruolo sempre più rilevante e rivolto anche ad aspetti organizzativi”.