E’ stato presentato a Potenza, al Jazz Club, “Come te li spiego i Sonic Youth?” il romanzo d’esordio di Luca Liberti, 42enne originario di Battipaglia, trasferitosi negli anni scorsi a Potenza. Un lavoro il suo che prende vita durante il periodo del Covid ma che racchiude una ricerca interiore ben più lunga e profonda. Descritto come romanzo di formazione, “Come te li spiego i Sonic Youth?” è un viaggio intimo e concreto che l’autore fa compiere ai tre protagonisti della storia. Il libro inizia dagli ultimi istanti di vita di un uomo che probabilmente riesce ad averne finalmente contezza solo nel momento in cui la sta abbandonando, rivivendo trent’anni attraverso un flashback che porterà a galla tanti dettagli passati inosservati nella quotidianità. Trent’anni di amicizia, in un romanzo generazionale che abbraccia svariati aspetti sociali ed educativi. Il racconto parte dalla morte per esplodere alla vita: l’amicizia, il tradimento, il rock, l’amore, la morte sono i temi pregnanti che si dispiegano e mostrano le varie sfaccettature delle vite dei protagonisti.
Ed infine il sigillo dell’amicizia, l’adozione come dono di redenzione che uno dei tre personaggi principali fa all’altro. Ed è in questo passaggio chiave, che si comprende la profondità del legame tra i tre amici. L’adozione è un passaggio cardine su cui si sviluppano gli ultimi capitoli del romanzo.
Perché leggere il libro? Beh, partendo dalla copertina, quale metafora dissacrante dell’imperfezione e bellezza della vita, possiamo trovare una molteplicità di temi concreti della vita quotidiana in cui ognuno di noi può immedesimarsi. “È il modo in cui si interpreta, descrive e racconta la propria storia che la rende meravigliosa” come afferma l’autore.
Liberti sin da ragazzo mostra una propensione e una sensibilità poetica e letteraria di spicco, con vittorie in due concorsi letterari studenteschi nella provincia di Salerno. Lavora presso una multinazionale del settore fibre ottiche ma, dopo cinque anni, decide di rivolgere il proprio interesse verso la sua grande passione: lo sport. Laureatosi all’Isef, si trasferisce a Potenza, dove si dedica con brillanti risultati alla professione di personal trainer. Vari i successi ottenuti in ambito poetico.