Il Questore di Potenza Giuseppe Ferrari ha disposto la seconda esercitazione annuale della Squadra di Negoziazione della Questura di Potenza. Questa volta è stato scelto, quale scenario operativo, una infrastruttura dell’ENI presente a Viggiano, il Centro Oli Val D’Agri, importante impianto di primo trattamento del greggio, attivo da una ventina d’anni.
Il team, di recente istituzione, composto dal Negoziatore operativo della Polizia di Stato e dalla squadra di supporto, coadiuvato dalla S.I.C. (Squadra Interventi Critici) costituita dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata e dalle U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento), ha il compito di intervenire in caso di eventi rischiosi che possano determinare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. È stata simulata l’intrusione di malfattori armati all’interno della struttura industriale del COVA con barricamento e presa in ostaggio del personale della vigilanza e di alcuni dipendenti.
Le operazioni, precedute da un briefing tattico, hanno visto il coinvolgimento del Negoziatore, del personale della D.I.G.O.S., della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale nonché dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, della Polizia Locale e sicurezza ausiliaria.
Nell’ottica della sicurezza partecipata tra pubblico e privato, fondamentale è stato il contributo della struttura di Security di ENI sia nella fase organizzativa che durante lo svolgimento dell’attività in campo.
All’esercitazione della Polizia di Stato ha preso parte anche un’équipe di osservatori del N.O.C.S. e della Direzione Centrale Anticrimine – Dipartimento della P.S., operatori addestrati nella liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali, servizi di sicurezza e scorte ad alto rischio, arrivati sul posto per verificare il corretto svolgimento delle procedure, unitamente ad uno psicologo della Polizia di Stato.