L’iniziativa, finalizzata allo sviluppo e promozione turistica del territorio, si compone di 3 assi: copertura wi-fi in 115 comuni lucani; sviluppo di un sistema di autenticazione e accesso dedicato innovativo basato sul concetto di «Proximity Marketing»; portale Analytics per il turismo.
Questi assi sono integrati in modo che possano esserci dati condivisi a disposizione delle amministrazioni locali per incrementare servizi e migliorarne altri. Il tutto sempre nell’ottica di una piena valorizzazione del territorio. In particolare, con il portale Analytics Turismo, sviluppato per la Regione Basilicata, è possibile avere informazioni sulle presenze, provenienze, tempi di permanenza e dati demografici sintetici per le diverse categorie di visitatori presenti nei comuni lucani incrociando i dati con le informazioni provenienti dalla rete Wi-Fi e da altri canali (ad esempio i dati Istat).
Mettere a disposizione dei funzionari pubblici questo tipo di archivio consente di prendere decisioni fondate su dati sia qualitativi che quantitativi, utili ad una maggiore efficacia, vicinanza ai cittadini ed efficienza operativa. Ma veniamo a numeri che riguardano il progetto nel suo complesso: nel periodo aprile-ottobre sono stati registrati circa 5.000 nuovi contatti da utilizzare per eventuali iniziative di promozione turistica nazionale ed internazionale; il 50% delle persone collegate rientra nella fascia 25-44 anni; circa il 45% delle persone rimane collegata al sistema Wi-Fi da 1 ora a oltre 3 ore; 9.26 di terabyte scaricati come media giornaliera. «Con questo progetto – disse al lancio dell’iniziativa il presidente della Regione Vito Bardi – la Basilicata risponde totalmente alla richiesta dell’Europa di dotarsi di punti di accesso gratuiti alla rete wifi e si integra completamente con il progetto di WiFi Italia portato avanti centralmente da Infratel Italia e dal Mimit».
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno